“Le dichiarazioni sguaiate del candidato di Lega e FDI Donati sulla scelta di Forza Italia per le imminenti amministrative di Ravenna confermano la bontà della decisione di non appoggiarlo” afferma il candidato sindaco di Forza e Italia e PrimaveRA Ravenna Alberto Ancarani.
“In primis perché decidendo di infilarsi in una propria arzigogolata analisi politico-partitica certifica di essere tutto tranne che un candidato civico. In secondo luogo perché, consapevole della sua matrice grillina, sente il dovere di insistere nello smentirla dando per scontato che i ravennati non abbiano memoria. Ma un sindaco che mente già in campagna elettorale può essere idoneo a governare una città?” chiede Ancarani.
“In merito poi allo scenario politico, a non essere in linea con quanto concordato dal Segretario Salvini e dal Presidente Berlusconi, è proprio Donati, che, evidentemente ispirato dall’ex sottosegretario di Bonafede, Morrone, del quale evidentemente si sente orfano, non trova di meglio che insultare l’unica forza moderata che avrebbe potuto toglierlo dall’imbarazzo di essere il candidato dei sovranisti locali” prosegue Ancarani.
“Peraltro proprio in attesa che la Lega si adeguasse alle indicazioni relative a una federazione con Forza Italia ho voluto attendere ben oltre il necessario prima di essere costretto dal mio partito a sciogliere gli indugi. A Ravenna infatti sono Lega e Fratelli d’Italia che non solo in barba agli accordi politici, ma anche in spregio alla buona creanza personale, hanno deciso di presentare in autonomia un candidato sul cui profilo già sapevano non sussistere la condivisione di Forza Italia” afferma Ancarani.
“Se Donati proseguirà la propria campagna elettorale su questa china, è evidente che l’unico avversario politicamente orientato in senso avverso a de Pascale, sarà il sottoscritto” conclude Alberto Ancarani.
“Caro Donati, per Forza Italia l’avversario a Ravenna e ovunque è la sinistra, piddina e grillina, e la scelta da parte degli azzurri di sostenere un candidato “duro e puro”, con esperienza politica collaudata, dop e doc, come Alberto Ancarani, va in quella direzione” commenta il Senatore Avv. Enrico Aimi, Coordinatore regionale Forza Italia Emilia Romagna.
“Ha le carte in regola. Piuttosto Ti chiedo, con molta franchezza, se il Tuo percorso e’ stato altrettanto lineare, se ci sono tracce visibili di una Tua abiura verso posizioni di “intelligenza con l’avversario politico”, perché non ne troviamo traccia. Per noi e’ stato molto doloroso non aver trovato un intesa con gli alleati su altro nome di garanzia, per questo abbiamo deciso di affidare la difficile battaglia di alternativa al sistema di potere che amministra – con molte falle – Ravenna, ad una certezza, ad una garanzia di impegno, capacità, visione: Albero Ancarani” dichiara Aimi.
“Questo non cambia di una virgola il rapporto eccellente con gli amici di Lega e Fratelli d’Italia che ovunque conserviamo con questa sola eccezione. Ci sarà una ragione? Avviso agli elettori di centrodestra: una cosa è certa, il candidato azzurro non ha mai strizzato l’occhio ne’ al PD, ne’ ai pentastellati, e tanto ci basta” conclude Enrico Aimi.