Nella giornata di ieri, si è tenuta la presentazione del tavolo di dissezione virtuale Anatomage, in dotazione ai nuovi laboratori didattici del corso di laurea in Medicina e chirurgia a Ravenna, ai medici dell’ospedale Santa Maria delle Croci.
L’iniziativa, rivolta ai direttori dei dipartimenti e delle unità operative del presidio ospedaliero della nostra città, è stata organizzata dalla direzione sanitaria dell’ospedale Santa Maria delle Croci, di concerto con la coordinatrice del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
I medici intervenuti hanno dimostrato grande interesse e avanzato proposte di utilizzo dell’innovativa strumentazione che può essere utilizzato anche per corsi di formazione e di aggiornamento. Si tratta di un sistema di anatomia umana reale 3D, realizzato in California e presente in Italia in poche decine di unità.
Accanto ai numerosi operatori sanitari intervenuti, hanno partecipato la direttrice sanitaria dell’ospedale di Ravenna dott.ssa Francesca Bravi e il direttore sanitario dell’Ausl Romagna dott. Mattia Altini. È inoltre intervenuto a sorpresa il direttore generale dott. Tiziano Carradori.
“Questa strumentazione così tecnologicamente avanzata – ha sottolineato Carradori – rappresenta un indubbio vantaggio per l’attività didattica e per gli studenti che si formano a Ravenna, ma coincide anche con una grande potenzialità per il personale del presidio ospedaliero. Sono convinto che la relazione tra servizio sanitario e università, che nel nostro caso si realizza con la presenza del corso di laurea in Medicina e chirurgia a Ravenna, sia importantissima e insostituibile, e che la combinazione di conoscenza e competenza, che si realizza in questo modo, non potrà che tradursi nella migliore opportunità per tutti”.
Il tavolo di Anatomia settoria è stato acquistato dalla Fondazione Flaminia insieme ad altre innovative attrezzature destinate ai laboratori didattici del corso di laurea in Medicina e Chirurgia. L’acquisto rientra nell’ambito del più ampio investimento di Fondazione Flaminia che ha riguardato la ristrutturazione degli spazi messi a disposizione dall’Ausl Romagna all’interno dell’ospedale Santa Maria delle Croci.