Nell’ultima riunione di coordinamento di Ravenna Coraggiosa sono stati approvati i prossimi
passi del movimento politico rappresentato in Regione dalla Vice Presidente Elly Schlein, Igor Taruffi, Federico Amico e nato in città a seguito dell’appello sottoscritto lo scorso febbraio da oltre 200 ravennati.
Verrà presentato un nuovo sito, partirà una campagna di incontri ed iniziative sul territorio e saranno organizzati “banchetti coraggiosi” per diffondere le proposte programmatiche emerse dai Tavoli Partecipati.
Sono stati inoltre fissati i criteri per la costruzione della lista dei candidati e delle candidate, rispondenti alle logiche di rappresentanza di genere, di territorio, di valorizzazione delle giovani generazioni e delle esperienze di cittadinanza attiva.
Valentina Morigi coordinerà il gruppo di lavoro che già dai prossimi giorni raccoglierà le
disponibilità a candidarsi di attivisti, firmatari dell’appello, personalità in grado di rappresentare le istanze civiche e sociali della comunità ravennate.
“Stiamo insieme perché condividiamo i valori di giustizia sociale, di promozione delle politiche di genere, di difesa dei diritti civili e dall’impegno per realizzare la transizione ecologica – affermano dal Coordinamento – e abbiamo scelto di presentarci alla città seguendo il principio “prima le idee, poi le persone”.
“Sosteniamo la candidatura di Michele De Pascale, per rafforzare il centrosinistra e per costruire un progetto di cambiamento necessario per una Ravenna giusta, solidale e sostenibile, all’altezza delle nuove sfide e dei nuovi bisogni dei ravennati.
Seguiamo con attenzione il dibattito aperto in una parte della sinistra ravennate. Abbiamo preso atto del tentativo fatto. Non possiamo oggi condividere l’appello che è stato rivolto a noi, al Movimento cinque stelle e ai Verdi, ritenendolo obiettivamente irrealistico e fuori tempo anche alla luce di Ravenna Coraggiosa, un progetto civico che si alimenta della partecipazione e del contributo di tante persone, che per la sua valenza non può essere snaturato.
Riaffermiamo, ancora una volta, la nostra vocazione ad essere inclusivi e sempre aperti ad un confronto sincero.