La grave pandemia che ci affligge da un anno e mezzo ha, paradossalmente, aperto la nostra città a nuove opportunità.
Uno dei lasciti positivi è sicuramente l’apertura all’arredo del nostro arredare centro storico con dehors e tavolini al servizio dei clienti dei pubblici esercizi.
Ravenna, da museo a cielo aperto, diventa un salotto a disposizione dei ravennati e degli ospiti della città. Una nuova linfa per vitalizzare il nostro centro storico.
Il rischio ad oggi, però, è rappresentato dall’ipotesi che questo nuovo stile di vita venga vanificato con il finire delle agevolazioni previste per contrastare la pandemia.
La nostra idea è quella di un centro storico vivace, vivo, vissuto da ravennati e da turisti che possano sedere in spazi all’aperto fruendo dei servizi di bar, ristorazione e non solo.
Una Ravenna che respira, una città spumeggiante. Occorre allora consolidare ed ampliare gli spazi all’aperto, apportando così un duplice beneficio: alleviare i danni causati dalla pandemia e consolidare le attività presenti, favorendo l’apertura di nuove.
In questo scenario, è indispensabile stralciare i costi a carico degli esercenti, garantendo loro un “anno bianco”, in cui non saranno dovuti oneri per l’occupazione di suolo pubblico comunale.
Una collaborazione fattiva fra Ente comunale e pubblici esercizi, all’interno della quale ognuno, per propria competenza si impegna a perseguire un comune obiettivo: quella della valorizzazione del nostro centro storico.
Gli esercenti metteranno così a disposizione della nostra città la propria capacità imprenditoriale ed il Comune favorirà tale iniziative rinunciando all’incasso degli oneri dovuti.
Ravenna s’è desta, la lista civica dei ravennati che sostiene la candidatura di Veronica Verlicchi a Sindaco di Ravenna è fermamente convinta che per far ripartire il nostro territorio sia necessario mettere in campo idee e progetti pratici ed efficaci come quello dell’”anno bianco”.
Un intervento che attuato nel centro storico può, poi, essere esteso a quelle zone del nostro Comune che necessitano di rivitalizzazione come ad esempio la Darsena.
Un’iniziativa che agevolando i pubblici esercizi favorisce la creazione di nuovi posti di lavoro e migliora la qualità e il decoro del salotto della nostra città.