Gli aumenti incontrollati delle bollette energetiche hanno messo a nudo tutta la precarietà economica del sistema energetico europeo e nazionale.
Come le“Cassandre” ambientaliste predicavano da anni, se non puntiamo decisamente sulla produzione di energia da fonti rinnovabili per smarcarci dagli sbalzi di prezzo delle fonti fossili, ogni nostro sforzo per incrementare e migliorare la produzione industriale, risulterà vano.
Nel campo sociale, poiché l’aumento del costo energetico risulta più gravoso per le famiglie meno abbienti, dobbiamo puntare decisi ad un “reddito energetico” che si può concretizzare costituendo Comunità energetiche, ma anche puntando decisamente sul progetto del parco eolico marittimo al largo delle nostre coste.
Il momento della riflessione è finito, per questo anche l’Associazione “Ambiente e Territorio” appoggia la “Giornata di Mobilitazione Nazionale contro il gas e il nucleare” organizzata dal coordinamento ravennate “Per il Clima – Fuori dal Fossile”, insieme a Legambiente, alla Rete Emergenza Climatica e Ambientale dell’Emilia Romagna e al movimento dei Fridays for Future di Ravenna.