Il Museo Carlo Zauli porta avanti da alcuni anni il progetto “Arte Superiore”, iniziativa volta ad avvicinare gli studenti dei licei al mondo dell’arte contemporanea e ai vari ruoli professionali che in parte lo compongono, attraverso ore di esperienza in aula e una mostra finale, ideata ed organizzata dai ragazzi stessi.

Dopo le esperienze al Liceo Classico di Faenza e all’Artistico Arcangeli di Bologna, l’edizione 2019 di Arte Superiore è entrata al Liceo Artistico Torricelli Ballardini, all’interno del progetto di Alternanza Scuola Lavoro, coinvolgendo le due classi conclusive dell’indirizzo.

Gli studenti, 50 in totale, hanno avuto il compito di scegliere il proprio ruolo tra allestitore, artista, comunicatore e curatore, a seconda dei propri interessi e delle proprie capacità, e successivamente di adempire ai propri compiti con il sostegno e la guida degli esperti del museo.

Ogni artista ha lavorato all’ideazione, progettazione e realizzazione pratica dei lavori, sempre in team con curatori e allestitori per definire meglio tutti gli aspetti legati sia al contenuto che alla realizzazione pratica e all’allestimento.

Parallelamente i comunicatori hanno, fra le altre cose, raccontato tutto il work in progress nel profilo instagram @mcz_artesuperiore,  che hanno fin dall’inizio gestito direttamente, in totale autonomia.

Tutti gli studenti hanno lavorato in questi mesi durante le lezioni di Discipline progettuali del design, Laboratorio del design, per un totale di oltre 80 ore, con la collaborazione dei rispettivi docenti Paola Marabini e Chiara Bazzini, e il coordinamento di Maria Chiara Zarabini, insegnante di Storia dell’arte, e il supporto di Roberto Fabbri, docente di laboratorio.

Il risultato di questi mesi di lavoro viene presentato in “Mostrandosi- Sublimazione dell’identità”, la mostra organizzata dai ragazzi che inaugura giovedi 2 Maggio alle 18 presso il Museo Carlo Zauli, in via Croce 6 a Faenza, e rimarrà aperta al pubblico fino al 6 Maggio.

Il titolo dell’esposizione, scelto sempre dagli studenti, è stato frutto di una riflessione sul moderno e attuale significato di “mettersi in mostra” che, ricontestualizzato, vuole esplicitare che quello che i visitatori vedranno sarà l’identità profonda di ogni artista, elevata e concretamente “mostrata”.

Le attività dedicate ai giovani proseguono fino al 25 maggio con il Liceo Scientifico Ricci Curbastro di Lugo, data in cui verranno presentati, sempre al museo, gli esiti finali di Ceramica Digitale, esperienza formativa condotta dal Museo Carlo Zauli insieme al docente Donatella Savoia.

Hanno partecipato al progetto gli studenti:

5AA
Bamba Aicha, Baroncini Mila, Bassi Aleksey, Bonoli Sofia, Briceno Bazo Gabriel Enrique, Capelli Francesco, Casadio Erika, Casamenti Chiara, Cobianchi Teresa, Elmi Jennifer, Ghezzi Marta, Grandi Asja, Landi Giorgia, Manca Fancesca Pia, Manzoni Francesco, Marino Andrea, Michilin Anita, Morar Ioana, Morosanu Andrei, Mosca Lucia, Polverelli Lorenzo, Raffini Giada, Raspanti Sara, Ravaioli Giorgia, Ricci Emma, Santarelli Lea, Spagnoli Alessia, Zacchini Alessandro.

5BA
Alberti Samantha, Bedeschi Letizia, Bosi Axel, Brancaleoni Danny, Casadio Mattia, Dal Pane Silvia, Diversi Martina, Diversi Valentina, Errani Maria, Fabbri Leonardo, Golfi Debora, Lorenzini Luz Maria, Mancini Carmine Antony, Marchese Alessia, Martini Noemi, Medri Jessica, Pirrone Moira, Polidoro Anna, Ragazzini Angela, Savioli Andrea, Stanar Agazzi Sara