Il giovane debuttante Yuki Tsunoda arriva per la terza volta fra i primi dieci nel suo primo campionato mondiale di Formula 1. Il giapponese è decimo al traguardo al Gran Premio di Stiria. Ma quello che ha definito il suo miglior weekend lo lascia anche con un po’ di amaro in bocca: i punti conquistati a fine gara, secondo il nipponico, potevano essere di più: “Rispetto alla scorsa settimana è un buon passo avanti e sono felice di aver chiuso in zona punti oggi. Voglio ringraziare il team perché nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto bene: essere nei primi dieci oggi è davvero positivo. Penso ci fosse il potenziale per finire anche in P8 o in P9, ma dobbiamo analizzare un po’ tutto e lavorare sodo in vista della prossima settimana. Credo che questo sia stato il mio weekend più consistente finora e devo dire che nel complesso sono soddisfatto. È stato un vero peccato per Pierre oggi, ma la macchina ha ritmo e, quindi, dobbiamo solo mettere tutto insieme per la prossima gara. Adesso ho in programma delle attività interessanti insieme ad AlphaTauri e Red Bull, dopo inizieremo a preparare la seconda gara qui in Austria”.
Ritirato purtroppo Pierre Gasly, in evidenza durante le prove di venerdì e sabato. Il francese ha percorso solo pochi chilometri, messo fuori gioco da un contatto con il ferrarista Leclerc dopo le prime curve: sospensione completamente distrutta dall’ala anteriore della Rossa.
“Chiaramente, siamo dispiaciuti di non tagliare il traguardo con entrambe le vetture, a seguito della foratura e del danno alla sospensione posteriore sulla macchina di Pierre. Però siamo riusciti comunque a fare punti con Yuki” ha dichiarato Jody Egginton (Technical Director). “Abbiamo così limitato in una certa misura i punti persi su altre squadre per il campionato. Allo stesso tempo, speravamo di poter fare molti più punti, viste le nostre posizioni sulla griglia di partenza. Il ritmo mostrato qui è stato costante e competitivo in tutte le sessioni. Quindi, in attesa della corsa del prossimo weekend, l’obiettivo rimane quello di assicurarsi delle buone posizioni di partenza e poi fare punti con entrambe le vetture”.