Giovedì 22 agosto, nei locali di via XX Settembre 3, sede dello Sportello Emergenze Faenza, sarà l’ultima data disponibile nella quale potersi prenotare per avere un confronto con il personale della Struttura Commissariale di supporto per la presentazione delle istanze di contributo per le famiglie e le imprese colpite dalle alluvioni di maggio 2023. Per poter accedere ci si può prenotare attraverso il sito dell’Unione della Romagna Faentina nella Sezione ‘Sportelli polifunzionali’. I tecnici dell’Unione faentina, per continuare a dare un importante contributo alla popolazione, in attesa di ulteriori disponibilità della Struttura Commissariale, continueranno invece nel loro lavoro dopo la pausa estiva. Lo Sportello Emergenza, infatti, rimarrà chiuso dal 12 al 16 agosto e riprenderà regolarmente la sua attività dal 19 agosto (apertura dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13).
La possibilità di un supporto alla popolazione per presentare le richieste di contributo attraverso la piattaforma Sfinge, iniziativa partita a marzo di quest’anno, è stata resa possibile grazie alla disponibilità della Struttura Commissariale che ha deciso di fornire un aiuto alle famiglie e alle imprese, impegnandosi direttamente sui territori con la presenza dei propri funzionari e con il supporto dei tecnici di Invitalia. Una consulenza preziosa presso lo Sportello Emergenza di Faenza dove i cittadini, accompagnati dai loro tecnici abilitati alla redazione delle perizie asseverate, hanno potuto incontrare anche il responsabile della ricostruzione privata, il colonnello Carlo Latorre, cercando di risolvere ogni dubbio che potesse rappresentare un ostacolo alla trasmissione della richiesta di contributo.
“La Struttura Commissariale -sottolinea il presidente dell’Unione Faentina Massimo Isola- nei mesi passati ha svolto un grande lavoro di assistenza nei confronti della cittadinanza anche se purtroppo c’è da segnalare che i problemi per tante persone e imprese permangono, soprattutto per la complessità delle Ordinanze commissariali e degli intrecci burocratici che continuano a far ritardare la presentazione delle pratiche. Infatti, troppe famiglie e imprese non sono ancora riuscite ad ottenere i contributi a cui hanno diritto, quindi confidiamo che la Struttura Commissariale nei prossimi mesi possa garantire il prolungamento della sua presenza sul territorio e rendere le procedure più snelle e maggiormente aderenti alle richieste dei nostri cittadini”.