Alluvione. Ricorso al Tribunale delle acque: “Regione, Comune, Provincia e Consorzio s’incolpano a vicenda”

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Sono l’avvocato Spadoni e l’avvocato Della Casa a seguire il ricorso presentato al Tribunale delle acque pubbliche di Firenze dai cittadini del comitato Noi ci siamo. Nel ricorso si chiede a Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Ravenna e Consorzio di Bonifica della Romagna di spiegare come sia avvenuta l’alluvione di maggio 2023. Nel procedimento si chiede inoltre al giudice di nominare un consulente tecnico per eseguire verifiche sullo stato dei luoghi colpiti dalle piene dei fiumi, accertando le cause di quanto successo ed eventuali responsabilità. Il consulente dovrebbe indicare le opere utili ad evitare che la situazione si ripeta. L’udienza, fissata per ottobre, è stata posticipata al 19 dicembre, poiché il Consorzio di Bonifica ha chiamato in causa un’assicurazione.
Nel frattempo la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per “disastro colposo” contro ignoti per l’ultima alluvione di settembre. Il fascicolo affianca l’indagine già avviata per le alluvione del 2023