L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna è in prima linea per superare l’emergenza data dalle recenti alluvioni.
Al primo manifestarsi della crisi idrogeologica e idraulica della rete fluviale dei territori della Romagna che ha poi generato l’attuale cataclisma, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna ha fin da subito manifestato ufficialmente la disponibilità degli ingegneri a collaborare fattivamente con tutte le Amministrazioni del territorio interessate per una pronta ripresa.
Sono quindi stati allacciati rapporti con le Amministrazioni locali più colpite, quali il Comune di Faenza per l’Unione della Romagna Faentina e l’intera Unione dei Comuni della Bassa Romagna; oltre che essere in costante contatto con il mondo delle professioni e con gli altri Ordini professionali della Provincia di Ravenna e delle provincie limitrofe.
L’Ordine ha inoltre attivato presso i propri iscritti, un portale per la iscrizione alla “Struttura Tecnica Nazionale” (STN), organismo in seno al Dipartimento di Protezione Civile che in caso di calamità, qualora attivato, consentirà di poter fornire in modo organico e strutturato il necessario supporto tecnico e periziale alle attività di gestione delle emergenze, di censimento del danno e loro stima.
A tal fine sono stati incontrati in più occasioni sia gli Amministratori locali interessati, che l’Ing. Felice Monaco, Consigliere nazionale del CNI e Presidente Coordinatore della Struttura Tecnica Nazionale (STN), che i rappresentanti del Dipartimento e dell’Agenzia di Protezione Civile presso la Regione Emilia-Romagna.
Gli Ordini degli Ingegneri possono partecipare alle attività di gestione tecnica delle emergenze e per il censimento dei danni solo se iscritti a STN ed a seguito di specifica attivazione da parte del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e della Regione Emilia-Romagna: “ad oggi, però, nessuna delle due strutture regionali-nazionali è stata mobilitata”, sottolinea il presidente dell’0rdine, Massimo Rosetti.
Non di meno, e nell’attesa dell’attivazione della mobilitazione – organizzata dalla STN – di Ingegneri appositamente formati, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ravenna, per ovviare temporaneamente alle esigenze delle Amministrazioni interessate dall’Emergenza, ha comunque deciso di creare un elenco di professionisti che desiderano, fin da subito, fornire le proprie prestazioni professionali in modo volontario ed informale ai cittadini, alle Amministrazioni ed ai relativi uffici tecnici.
“L’Ordine degli Ingegneri – chiude il presidente – è in costante contatto con le Amministrazioni del territorio al fine di uniformare le richieste di mobilitazione, e con gli altri Ordini professionali della nostra provincia e di quelle limitrofe per garantire un efficace coordinamento utile ad una pronta ed efficace ripresa da quanto accaduto”.