Minuto di silenzio in apertura dei lavori dell’Assemblea legislativa per ricordare le 15 vittime dell’alluvione che la scorsa settimana ha colpito l’Emilia-Romagna.
“Non ci arrenderemo: anche a tutta questa devastazione, l’Emilia-Romagna reagirà. E si rialzerà”, ha detto la presidente dell’Assemblea Emma Petitti che ha ricordato: “Oggi è giornata di lutto nazionale. Non solo l’Emilia–Romagna, ma tutto il Paese si raccogono nel ricordo delle persone che hanno perso la vita a causa della terribile alluvione dei giorni scorsi. Sono quindici le vittime di questa catastrofica tragedia fra Forlì, Cesena, Ravenna e il territorio bolognese. Quindici vite spezzate dalla furia di acqua e fango che ha strappato dall’affetto delle loro famiglie persone che tentavano di proteggere i loro ricordi, che si stringevano abbracciati per resistere all’impeto di un fiume in piena, che sono rimaste sepolte dal crollo delle loro case o da una frana, che semplicemente cercavano di mettersi in salvo”.
Per Emma Petitti “in un territorio flagellato dalla distruzione delle cose pubbliche e private, in cui soccorritori e volontari operano instancabilmente e senza sosta con spirito di comunità, questa immane tragedia ha cancellato storie, ricordi, affetti, vite intere, lacerando la nostra comunità, infliggendoci un dolore profondo per la perdita delle nostre concittadine e dei nostri concittadini”.
L’amministrazione regionale ha chiesto a tutti i dipendenti di osservare un minuto di silenzio all’inizio dei lavori dell’Assemblea legislativa in ricordo delle vittime.