“Le forti e intense piogge che nei primi giorni di maggio si sono abbattute su alcune aree della provincia di Ravenna, Forlì e Bologna, hanno provocato la rottura degli argini dei fiumi causando inondazioni delle campagne, delle strade e dei centri abitati, con centinaia di sfollati.  L’allerta è ancora altissima e a più di una settimana dalle prime piogge che hanno devastato soprattutto le terre della bassa bolognese (come Medicina, Molinella, Sesto Imolese) e del Ravennate (come Faenza, Bagnacavallo, Castel Bolognese) l’acqua ha lasciato spazio, in molte zone, al fango.

Per aiutare i cittadini così duramente colpiti da questo evento catastrofico- si stima che sia piovuta in soli tre giorni l’acqua che normalmente cade in tre mesi-Lions Club International Multidistretto 108 Italy – l’organizzazione di club di servizio che in Italia conta circa 38.500 in Italia – ha lanciato una raccolta fondi per aiutare gli sfollati.

Per dare il proprio contributo di solidarietà sarà sufficiente effettuare un bonifico al seguente codice IBAN: IT51C0623003201000064384216, intestato a Lions Club International Multidistretto 108 Italy. Causale  Alluvione Emilia Romagna – nome e cognome del donatore.

L’organizzazione, che opera oggi in oltre 200 Paesi del mondo, attraverso progetti umanitari e servizi a intervento diretto di interesse comune, è stata da sempre in prima linea, attraverso la Fondazione Internazionale Lions – LCIF,  per cercare di dare il proprio contributo in occasione di eventi naturali catastrofici, epidemie, guerre, a supporto delle popolazioni vittime di questi avvenimenti.

In occasione del terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria lo scorso febbraio i Lions hanno raccolto oltre 660 mila euro, fondi utilizzati anche per allestire un campo di primo soccorso e fornire aiuti immediati alle famiglie in difficoltà.

Nel 2016, quando una sequenza sismica causò devastazione nelle terre di Amatrice, Norcia, Visso,  portando oltre 300 vittime e più di 41 mila sfollati, 2,8 milioni di dollari vennero raccolti grazie all’attività dei Lions di tutto il mondo  tramite la Fondazione Internazionale Lions e destinati a progetti di ricostruzione.

Così come per la guerra in Ucraina: supera il milione di dollari l’intervento effettuato dai club Lions italiani tramite la raccolta fondi mentre si attesta intorno ai 500 mila dollari il valore di generi alimentari, farmaci, abbigliamento, non ultimi generatori di corrente, inviati dai nostri soci direttamente sul posto e diventati indispensabili dopo i bombardamenti che hanno danneggiato le centrali elettriche del Paese.”