Nel piano speciale per la Ricostruzione i principali interventi per rendere più sicura la Romagna dopo le alluvioni saranno tracimazioni controllate, rifacimento e spostamento degli argini e aree di laminazione. Tuttavia, secondo il presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia-Romagna, Paride Antolini, servirebbero interventi ben più radicali.