“Il ministro Musumeci dichiara che per la Romagna i soldi non ci sono e che ‘bisogna racimolare tutte le risorse disponibili.
Rivolgiamo per l’ennesima volta un appello al governo Meloni affinché agisca seguendo una logica di giustizia sociale andando a trovare le risorse dove ci sono. Ossia tassando gli extraprofitti di grandi gruppi industriali che anche in questi ultimi, complicati anni, hanno accumulato ingenti profitti, come ad esempio le imprese del settore assicurativo, farmaceutico e le industrie belliche. Serve però un coraggio che fino ad ora il governo Meloni non ha dimostrato, visto che si è limitato a colpire implacabilmente solo chi è più in difficoltà, evidenziando una mentalità corporativa, pavida con i potenti e forte con i deboli.
La politica di questa destra acuisce le disparità e le ingiustizie e senza una politica redistributiva, sostenuta anche dall’art. 53 della nostra Costituzione, non arriveranno le risposte alle emergenze del Paese e cresceranno malcontento e rabbia.
Le risorse per affrontare la ricostruzione post alluvione in Romagna possono essere trovate immediatamente, il governo dimostri con i fatti, non con le chiacchiere e i proclami, che è dalla parte di comuni, famiglie e imprese che nel maggio scorso sono state messe in ginocchio da acqua e fango”.