“L’atteggiamento del sindaco di Ravenna de Pascale è stucchevole. È imbarazzante vedere un sindaco, probabile candidato alla Regione, andare ad una manifestazione di partito e lucrare sulla pelle dei cittadini. Le istituzioni sono una cosa seria. De Pascale dovrebbe vergognarsi. Proprio lui che non ha ancora speso i soldi ricevuti dal governo per far fronte all’emergenza causata dall’alluvione” così la senatrice di Fratelli d’Italia, Domenica Spinelli, dopo che il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, è tornato a criticare il governo per la mancanza di rimborsi per i beni mobili. Di fatto si è ancora in attesa del decreto da parte dell’esecutivo.
“Ormai siamo abituati a questi attacchi, ma colpisce che un esponente di spicco del Pd usi questo argomento per racimolare qualche voto in più – continua Spinelli – È davvero surreale. Evidentemente il Pd non ha argomenti e, quindi, continua con queste provocazioni che ormai hanno stancato tutti. Il nostro esecutivo ha fatto la sua parte e continuerà a farla. Si tenga presente che in questi giorni uscirà un’altra ordinanza da parte del commissario che garantirà altri ristori agli alluvionati. De Pascale stia sereno, continui a fare il sindaco e si astenga dal fare sterili polemiche”.
A Spinelli fa eco il collega Marco Lisei: “È  gravissimo che De Pascale, sindaco di Ravenna, usi la tragedia che ha colpito i romagnoli un anno fa per fare campagna elettorale proprio sulla loro pelle. Che volessero lucrare consenso su questa tragedia era chiaro sin da subito, hanno sempre lavorato per fare confusione, insinuare dubbi, esacerbare gli animi invece che per i cittadini. Ci spieghi per quale ragione  pur avendo avuto dal Governo i ristori richiesti non li abbia ancora usati per il territorio. Non ci aspettiamo, ovviamente, che lo faccia perché sarebbe costretto a dare conto della completa inefficienza della sua Giunta che, a distanza di un anno continua a pontificare e parlare, diversamente dal Governo che poco ha parlato e molto ha fatto per il bene degli emiliano romagnoli.”