Alluvione: case dimenticate vicino al Senio a Castel Bolognese

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A Castel Bolognese ci sono due case che sono state dimenticate da tutti nell’alluvione di maggio. Sono in via Gradasso a Ponte del Castello. Per raggiungerle si imbocca la controstrada sterrata dopo il ponte della ferrovia e si supera l’argine del fiume. Entrambe le abitazioni sono a due passi dal Senio, all’interno degli argini più alti, innalzati dopo l’alluvione di Firenze del 1966. Sono edifici che risalgono a prima della seconda guerra mondiale e a metà maggio sono stati invasi dall’acqua. Nessuno ha mai capito perché l’argine non sia stato costruito a protezione delle case. I residenti sono rimasti isolati 5 giorni. Quando l’acqua si è ritirata, come tutte le altre famiglie alluvionate hanno iniziato a svuotare il piano terra dai mobili distrutti durante l’allagamento. Anche qui sono state fatte delle montagne di rifiuti. Avendo però di fronte a casa la strada stretta, la famiglia Colombini ha radunato i propri beni distrutti nell’aia interna. Nessuno però è ancora passato a rimuovere la montagna. Dopo aver potuto contare sull’aiuto di figli, nipoti e amici venuti da lontano per liberare casa, Giuseppe Colombini, che in via Gradasso si è trasferito nel 1995, non sa più a chi chiedere per asportare i rifiuti. Hera all’interno delle proprietà private non offre il servizio.