Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Alberto Ancarani, ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale sugli allagamenti della scuola media “Enrico Mattei” di Marina di Ravenna, episodi che, si legge nel documento depositato agli atti, si verificano ormai da un mese, causando disagi:
“Considerato che:
La conformazione della scuola presenta un tetto “piatto” che per tale ragione è dotato di pluviali e grondaie per lo scolo dell’acqua piovana ma durante la stagione autunnale, con la caduta delle foglie da parte di alberi più alti del tetto stesso, grondaie e pluviali puntualmente vengono ostruiti e si verificano episodi di allagamento. L’acqua che non defluisce si inserisce all’interno della guaina di copertura, penetrando fin nei controsoffitti di cartongesso che si bagnano/danneggiano;
Evidenziato che:
Benchè la situazione non generi pericolo alcuno per gli alunni in quanto le quattro classi coinvolte sono state inevitabilmente inibite all’accesso e inviate in altri spazi, creando un grave nocumento alla normale attività didattica, in quanto vengono chiesti continui traslochi al personale scolastico, peraltro non di sua pertinenza, nonché adattamenti alla conformazione della singola aula che magari sarebbe predisposta per altra attività;
Valutato che:
Tale problema, oltre ad essere ampiamente prevedibile ed evitabile se fosse stata programmata una manutenzione ordinaria, non sembra essere all’ordine del giorno dell’attività dei servizi di manutenzione competenti, quando invece in passato l’amministrazione interveniva e risolveva nell’arco di ventiquattro ore.
Tenuto conto che:
Quest’anno, nonostante risulti all’interrogante che il Dirigente Scolastico abbia più volte sollecitato un intervento da parte del Comune di Ravenna, quale ente proprietario, nessun intervento sia stato ancora predisposto e attuato, e così ogni volta che piove la situazione appare peggiorare;
si chiede al Sindaco ed alla Giunta:
• Se sia a conoscenza di quanto in premessa
• Se vi siano problemi all’interno del servizio edilizia pubblica del comune dal momento che operazioni in passato ordinariamente poste in essere paiono quest’anno incapaci di trovare soluzioni anche facili“