Installati questa mattina in biblioteca Trisi i sei deumidificatori messi a disposizione dal gruppo De’ Longhi. Sin dal primo sopralluogo fatto dopo l’alluvione ci si era resi conto che l’acqua aveva allagato i locali del piano terra, arrivando a 60 cm di altezza.
L’intervento svolto dagli operatori in emergenza la mattina del 18 maggio per mettere in sicurezza i fondi antichi e le collezioni contemporanee della biblioteca non poteva considerarsi risolutivo: anche una volta liberati i locali dall’acqua e prelevati dai depositi i documenti alluvionati, tutti i materiali cartacei non toccati dalle acque alluvionali rischiano di subìre danni dovuti alla trasudazione dell’acqua dai muri e dai pavimenti dell’edificio. Dalle verifiche tecniche effettuate, infatti, è stato stimato che il fenomeno di trasudazione può durare almeno per i prossimi 12 mesi.
Per garantire la salvaguardia nel tempo dei fondi storici della biblioteca è stato quindi immediatamente chiesto l’aiuto del gruppo De’ Longhi, azienda italiana leader nel settore dei condizionatori e dei deumidificatori.
L’azienda, con grande generosità e sensibilità, ha inviato alla Biblioteca Trisi sei deumidificatori che sono stati collocati nei depositi librari del piano terra per garantire nei prossimi mesi la salubrità dei luoghi e la corretta conservazione dei libri conservati, che ricordiamo includono le preziose collezioni del Settecento (i libri provenienti dalle alienazioni in seguito alla soppressione degli ordini conventuali in età napoleonica) e il fondo del bibliofilo ed erudito lughese Pietro Cavallini, che ha lasciato alla Trisi 35mila volumi rari e di pregio, testimonianza dell’eclettismo dei suoi interessi.
La donazione De’ Longhi rappresenta un investimento di lungo periodo per la salvaguardia futura del patrimonio librario della Trisi che non è stato intaccato dall’alluvione.
“Ringraziamo il gruppo De’ Longhi che ha risposto immediatamente e con generosità alla nostra richiesta, rivolta dalla direttrice della biblioteca Maria Chiara Sbiroli – spiega l’assessora alla Cultura Anna Giulia Galletti – . Questi deumidificatori sono essenziali per la corretta conservazione di fondi librari di grande valore”.