“Scor cum ut à insigné tu nòn! Pillole di dialetto romagnolo: questo è il titolo del percorso ideato dalle docenti e dalla Dirigente dell’IC San Rocco di Faenza per il 3° Memorial Denise Zannoni.
L’11 marzo 2023 ricorrerà il terzo anniversario della scomparsa della piccola alunna della Scuola Primaria Martiri di Cefalonia. In sua memoria, oltre ad esserle stata dedicata la Sala di Lettura della biblioteca scolastica, è stato istituito un Memorial a cadenza annuale.
Quest’anno gli alunni e le alunne delle classi quinte dell’Istituto si approcceranno ad una lingua speciale, la lingua parlata dall’adorato nonno. In collaborazione con gli esperti in dialetto Cristina Vespignani, attrice dialettale madrelingua, nota per la serie visibile su Youtube “Romagna Slang”, e Alberto Giovannini, docente di musica, cultore del dialetto e membro dell’associzione Schurr, i bambini e le bambini apprenderanno alcune pillole di dialetto romagnolo. Le lezioni pratiche, a cadenza settimanale, culmineranno venerdì 10 marzo, con la grande festa durante la quale si potrà assistere all’esibizione dei 103 alunni e alunne coinvolti nel progetto nel grande parco della plesso Martiri di Cefalonia, a partire dalle ore 9. Apriranno la cerimonia gli interventi delle autorità e di vari ospiti.
A partire dall’edizione di questo anno scolastico del Memorial Denise Zannoni, l’Istituto intende iniziare ad allestire un Laboratorio mobile inclusivo anch’esso dedicato a Denise che abbia al centro della sua progettazione la facilitazione della comunicazione in tutte le sue forme.
Il laboratorio mobile adotta la tecnologia come facilitatore per l’inclusione, permettendo agli studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento di sfruttare le potenzialità degli strumenti su temi come l’accessibilità, il supporto all’apprendimento, la personalizzazione dei percorsi formativi, il supporto individuale.
Tutto questo è reso possibile grazie alla generosità degli sponsor Rotary club sezione di Faenza, della banca La Bcc sede centrale e dalla vicinanza di tante persone amiche della piccola Denise. “