Sala Aldo Moro stracolma, ieri sera per l’atteso incontro alla Festa Nazionale de l’Unità con Pepe Mujica, l’ex presidente dell’Uruguay . Posti a sedere esauriti con largo anticipo, persone sedute per terra, centinai in piedi per ascoltare le parole del uomo simbolo della politica fatta di etica e sobrietà.
E lui, un piccolo uomo anziano vestito in jeans e camicia, ha sorriso alla folla che nel vedetelo salire sul palco lo ha accolto con un corale “Pepe, Pepe” e un calorosissimo applauso.
Con voce pacata, Mujica ha parlato di passato, presente e futuro, indicando la strada da percorrere: “non siate schiavi del mercato”.
“Per cambiare il sistema – ha detto con un riferimento ai giovani – bisogna cambiare la cultura, che oggi spinge ad acuminare, comprando e comprando”. Invece – secondo il presidente – bisogna vivere per i valori importanti, quali gi affetti, la famiglia i compagni.
Mujica ha parlato anche alla politica sottolineando che “Bisogna vivere con coerenza, secondo il proprio pensiero ed è questo cio’ che si deve chiedere alla politica di sinistra, che deve servire la gente, il popolo”.