In occasione del 77esimo anniversario della battaglia del Senio e della Liberazione dal nazifascismo, il Museo di Alfonsine è pronto ad ampliare ulteriormente la sua offerta: a distanza di cinque anni dall’allestimento «Il rifugio», la sala che racconta attraverso l’esperienza diretta del visitatore i terribili momenti vissuti dai civili durante i bombardamenti, verrà inaugurata una nuova sala permanente, con l’intento di mantenere una continua innovazione didattica attraverso l’utilizzo di molteplici strumenti comunicativi.
Dopo aver raccontato la storia di militari e partigiani, il museo alfonsinese intende ora dedicare spazio ai civili durante l’occupazione; per poter permettere al visitatore di calarsi nei loro panni si è quindi dotato di una nuova sala immersiva.
L’inaugurazione del nuovo allestimento è prevista per sabato 9 aprile alle 18: per rispettare le normative anticovid e per permettere la corretta fruizione della sala, l’accesso sarà solamente su invito, mentre da domenica 10 aprile l’ingresso sarà consentito a tutti, previa prenotazione al numero 0544 866648 (per l’occasione il Museo resterà aperto tutta la giornata).
«Raccontare la guerra per educare alla pace»: ancora una volta la vocazione del Museo della battaglia del Senio si dimostra più che mai attuale; un museo che non parla solo di soldati, ma anche di Resistenza, di partigiani e di civili travolti dagli eventi; di un territorio attraversato e trasformato dalla guerra, della vita di tutti mutata e stravolta, e di una società a lungo ferma e poi improvvisamente accelerata dai cambiamenti tecnologici, tecnici e sociali. A esso spetta il compito di conservare la memoria e formare in particolare le nuove generazioni.
L’inaugurazione della nuova sala è realizzata nell’ambito delle iniziative che si tengono ogni anno ad Alfonsine in occasione del 10 aprile, anniversario della Liberazione del paese. Ad anticipare la giornata, sabato 9 aprile alle 20.30 al cineteatro Gulliver ci sarà un appuntamento aperto a tutti che introduce il tema e gli ospiti dell’anniversario, oltre a un concerto dedicato.