Ad Alfonsine, su iniziativa delle associazioni “Centro Italiano Femminile” e “INconTRAdonne”, una quarantina di volontarie hanno confezionato a mano circa 500 mascherine in tessuto.
Un’opera di volontariato che ha coinvolto numerose cittadine e anche alcuni commercianti alfonsinesi (Cartolibreria “La Coccinella”, stoffe “Eredi di Vecchi Gaetano”, “Marini Biancheria per la casa” e merceria “Baco da seta”), che hanno dato un contributo – oltre che realizzando le maschere – fornendo gratuitamente il materiale necessario.
Il lavoro ha lo scopo di sostenere l’emergenza: le mascherine sono infatti fornite in cambio di un’offerta libera e il ricavato sarà devoluto all’Ausl Romagna, con destinazione agli ospedali di Lugo e Ravenna.
“Un gesto che dimostra quanto desiderio ci sia, nella nostra comunità, di dare una mano, un sostegno, un contributo – dice la vicesindaco Elisa Vardigli, con delega alla Cittadinanza -. Di per sé la mascherina, non essendo certificata, funge da mera barriera meccanica, ma può comunque venire in aiuto a quei cittadini alfonsinesi che non sono riusciti a reperire dispositivi certificati, in questo momento di emergenza”.
“Le associazioni femminili di Alfonsine, con il sostegno dell’Amministrazione comunale, hanno ancora una volta dimostrato la loro capacità di radunare forze e risorse umane attorno al valore che ha il volontariato sul nostro territorio – aggiunge Valentina Marangoni, assessore alle Pari opportunità -. Associazioni che valorizzano abilità, competenze, impegno, nonché la creatività delle donne, che anche in questa occasione hanno dato il massimo con ottimi risultati”.
Le mascherine saranno a disposizione nelle due farmacie di Alfonsine (Antica Farmacia Lugaresi e Farmacia comunale) a partire da questo fine settimana.