L’area di Castel Raniero è il ritrovo, il rifugio verde dei faentini. In pochi minuti biciclette, pedoni, podisti, famiglie, gruppi, singoli, possono riempire il cuore di natura, colori, panorami.
Per questa importante valenza che l’area rappresenta, per anni ed anni, ho lottato perché il manto stradale fosse ricostruito, e credo che i benefici di questo intervento siano oggi sotto gli occhi di tutti.
Purtroppo grava da tempo su questo perimetro un,altro spiacevole problema.
Le macchine che parcheggiano a valle (zona Villa Rotonda), o a monte (chiesa – area privata), spesso e volentieri si ritrovano con il vetro della macchina spaccato. E’ evidente che ci sia una criminalità spicciola e specializzata, in cerca di facili bottini che possono essere costituiti dal materiale che le persone non vogliono portare con sé in camminata (cellulare, portafogli, oggetti vari).
Va al contempo evidenziato che la zona è molto presidiata da tutte le forze dell’ordine, che effettuano diversi passaggi nell’arco di una giornata.
E’ evidente che ci vogliono soluzioni che vadano oltre il controllo sopra evidenziato, perché questi individui sanno attendere ed agire nel momento opportuno.
Per questo assumo un mio secondo impegno, questa volta in chiave elettorale, per Castel Raniero: è necessario mettere un impianto di videosorveglianza nel parcheggio pubblico a valle.
Vivere il benessere e la natura non ha prezzo solo se fatto con la massima serenità, ed una città come Faenza con un ulteriore passo avanti può essere in grado di offrire questo ai suoi cittadini.