Arriveranno nelle prossime settimane nuovi fondi per far fronte ai danni prodotti dal maltempo nell’estate 2017 nelle province di Ravenna, Ferrara e di Forlì-Cesena, a cui fece seguito il gelicidio nell’inverno dello stesso anno, la neve, la pioggia e le frane nei mesi di febbraio e marzo del 2018 e la nuova ondata di maltempo fra ottobre e novembre.
Nell’estate del 2017, furono moltissimi i danni causati in tutta la provincia dalle violente raffiche di vento che raggiunsero anche i 120 Km/h sradicando alberi e scoperchiando tetti. A Ravenna si registrarono alberi caduti sulla Romea, sulla Reale, nella zona del Cimitero, in viale Randi, sull’Adriatica, sulla Ravegnana a Casalborsetti e venne scoperchiata la sede del Partito Repubblicano a Fornace Zarattini. A Faenza ci furono alberi caduti sulle auto in piazza San Domenico e in via Granarolo e danni anche lungo lo Stradone e a Santa Lucia. Danni per alberi caduti ci furono anche in Bassa Romagna e a Cervia. Una ventina furono in tutto i feriti, anche se non in maniera grave
