“Amaro d’amare: erbe, radici e fiori amari nella gastronomia fra tradizione e innovazione” è il titolo della 29esima edizione della rassegna gastronomica “Il Piatto Verde”. Un’edizione ricca di appuntamenti, che durerà più di un mese, dal 20 marzo al 30 aprile, e che si snoderà fra Riolo Terme, Faenza, Casola Valsenio e Imola.
Ad inaugurare la rassegna, mercoledì 20 alle ore 20, la “tradizionale” cena stellata all’Istituto Alberghiero di Riolo Terme (già tutta esaurita), che quest’anno vedrà protagonista lo chef Alessandro Gilmozzi, patron del ristorante El Molin di Cavalese in Val di Fiemme, stella Michelin e stella Verde per la gastronomia sostenibile, presidente dell’Associazione Ambasciatori del Gusto. Lo chef proporrà un menù studiato per l’occasione al quale saranno abbinati i vini della Cantina Tre Monti di Imola.
Il giorno seguente, 21 marzo ore 14.30 al Garden Pavillion Villa Abbondanzi di Faenza ci sarà il convegno dal titolo Le erbe amare in cucina. Relatori: Massimo Montanari, autore del libro “Amaro. Un gusto italiano”, Beppe Sangiorgi, giornalista ed esperto di gastronomia e tradizioni locali, Sauro Biffi, direttore del Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” di Casola Valsenio, Roberto Carcangiu, presidente nazionale dell’APCI (Associazione Professionale Cuochi Italiani), Luca La Fauci, nutrizionista e docente dell’Istituto Alberghiero di Riolo Terme, lo chef Alessandro Gilmozzi, Alessandro Giraldi, chef resident del ristorante Il Fenicottero Rosa di Faenza. Modera Simona Vitali, giornalista delle rivista Sala&Cucina. La partecipazione è gratuita.
A seguire, ore 16.30, prenderà poi vita una Masterclass a quattro mani con protagonisti Gilmozzi e Giraldi che interpreteranno “le pinaceae e la cucina con le erbe amare”, preparando tre piatti di grande creatività. Costo dell’evento 50 €.
Venerdì 22 marzo, dalle ore 15.00 alla Tenuta Tre Monti di Imola si volgerà una verticale di Parmigiano Reggiano e selezione di vini dell’azienda. Costo dell’evento 20 €.
Sabato 23 marzo dalle 10 appuntamento con “Le erbe amare spontanee e i loro usi in cucina”, passeggiata nei dintorni del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio alla scoperta delle numerose varietà di piante commestibili che si possono trovare nei nostri prati. Con le piante raccolte si preparerà una insalata unica per sapori e colori. Costo di partecipazione 10 €.
Domenica 24 marzo, ore 10, si torna al Giardino delle Erbe di Casola Valsenio per una mattinata dedicata all’importanza delle erbe officinali e alle loro applicazioni, con particolare attenzione alle erbe amare della stagione. Riconoscimento e raccolta delle erbe commestibili e laboratorio di preparazione e degustazione di infusi e tisane utilizzando erbe e fiori raccolti. Costo dell’evento 8 €.
Nel pomeriggio, ore 15, alla Rocca di Riolo Terme si terrà una visita narrata, in compagnia di Caterina Sforza, dal titolo “Le Erbe e le ricette di Caterina Sforza”. Un viaggio esperienziale tra erbe officinali e ricette cifrate per scoprire i segreti del ricettario della Leonessa delle Romagne. Costo dell’evento 6 €. Si replica lunedì 1 aprile.
Lunedì 1 aprile, ore 10, ci sarà un Aperitivo floreale. Visita guidata al Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, tra piante aromatiche e fiori che si risvegliano, nei loro primi colori primaverili. Ammirare il giardino nel suo risveglio stagionale permette ai visitatori di fare un’esperienza di avvicinamento alla natura e alle tempistiche che questa implica. A seguire, aperitivo dedicato ai fiori, ogni partecipante potrà creare un proprio aperitivo colorato da fiori e profumato con piante. Costo dell’evento 15 €.
Per tutto il periodo gli agriturismi del Parco della Vena del Gesso Romagnola – Il Gualdo di Riolo Terme, La Taverna di Fontanelice e Mevigo di Casola Valsenio – interpreteranno nei loro menù l’uso delle erbe amare nella cucina con piatti creati per l’occasione.
Non mancherà, ovviamente, il Concorso internazionale riservato agli Istituti Alberghieri italiani e stranieri che il 21 e 22 marzo si “sfideranno” con pietanze che avranno come protagoniste le erbe amare: tarassaco, carciofo, balsamita, pratolina, radicchiella, aspraggine, cicerbita, estragone, assenzio, abrotano, bardana, cicoria, coclearia, calendula, rucola, rafano o cren, lepidio o crescione terrestre, marrobio, crescione acquatico, rabarbaro, ortica, cardo mariano, erba stella, tanaceto, achillea, acetosa, acetosella, vitalba, luppolo. I partecipanti al concorso arrivano da: Bari, Casalecchio di Reno, Nicosia (Cipro), Forlimpopoli, Limoges (Francia), Kutno (Polonia), Roma, Teramo, Torino.
Il Piatto Verde è organizzazione da IF – Imola Faenza Tourism Company, con la preziosa collaborazione dell’Istituto Alberghiero “Artusi” di Riolo Terme; gode del Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna, del Comune di Riolo Terme e del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e si avvale della sponsorizzazione di importanti aziende del settore: Bragard, Cast Alimenti, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano, Surgital, Natura Nuova, Molino Naldoni, Cantina Tre Monti, Polo Ristorazione, Villa Abbondanzi Resort, Villani Salumi e Oleificio Zucchi.