Questa mattina, a palazzo Rasponi Dalle Teste, si è aperta la nona edizione di Lavori in Comune con un breve incontro simbolico di consegna delle ormai note magliette e, in tempo di covid-19, anche di mascherine, tutte rigorosamente gialle!
Erano presenti il sindaco Michele de Pascale e l’assessore al decentramento Gianandrea Baroncini mentre in rappresentanza dei 542 partecipanti, che, per questioni di sicurezza legate all’emergenza sanitaria, non hanno potuto, come di consueto, colorare di giallo piazza Kennedy, sono intervenuti tre studenti, Eleonora Macchini e Tommaso Oliverio del liceo classico Alighieri e Giorgio Mingarelli dell’Istituto tecnico commerciale Ginanni.
Tra i presenti Nicola Grandi, vicepresidente dell’associazione Ravenna Centro Storico, che, in compartecipazione con il Comune, ha realizzato le mascherine gialle di cui sono stati dotati tutti i ragazzi.
Organizzare questa edizione di Lavori in Comune non è stato facile e ha comportato impegno e sacrifici notevoli da parte del Comune e di tutti i soggetti coinvolti, tuttavia il covid-19 non è riuscito a fermare il progetto promosso dall’assessorato al Decentramento, sostenuto dai dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado e realizzato con la collaborazione di numerosissimi soggetti pubblici e privati, del mondo dell’associazionismo, dei servizi e del volontariato e da singoli volontari.
E’stato quindi raggiunto il ragguardevole numero di 542 partecipanti, di cui 291 sono ragazze e 251 ragazzi; 281 hanno già partecipato alle edizioni precedenti mentre per 261 si tratta della prima volta; sono ancora disponibili 29 posti ed è possibile iscriversi fino al loro esaurimento.
I laboratori, della durata di una settimana (cinque giorni, mattina o pomeriggio), avranno luogo dal 15 giugno al 4 settembre, e richiederanno un impegno di circa quattro ore giornaliere, dal lunedì al venerdì; non mancheranno le eccezioni, con giornate e orari diversificati e delle novità.
Sono stati riconfermati i laboratori che riscuotono sempre molto successo, tra cui quelli di carattere ambientale che si tengono a Marina di Ravenna sul recupero e la cura della fauna ittica (Imparando dal mare e Tartaproject), a Ragone sullo conoscenza della flora e fauna dei fiumi del territorio (Argini di fiume tra cultura e natura) e a Lido di Classe (Natura e biodiversità), a cura del reparto Carabinieri Biodiversità di stanza a Punta Marina; tra quelli più prettamente manuali ritorna Riciclofficina per la riparazione di biciclette da destinare a utilità sociali e i vari laboratori di Rimbocchiamoci le maniche, tesi al miglioramento di arredi e strutture pubbliche; riconfermati anche i laboratori della Città accogliente e quelli musicali.
Sono state introdotte nuove proposte che tengono conto dell’emergenza sanitaria da covid-19 come i laboratori con modalità di partecipazione in remoto, da piattaforma video, fra i quali “Distanti ma vicini”, dove ragazze e ragazzi avranno la possibilità di esprimersi, con la guida da remoto di un esperto, su come sia cambiata la percezione della propria città, quartiere o strada durante il periodo della quarantena
Fra i percorsi dell’area artistica, oltre ai consolidati laboratori per la realizzazione di murales, si ricordano quelli che mettono al centro il mosaico e che tengono conto di eventi importanti per la città: “Le panchine dantesche: un mosaico per Dante”, che si terrà a Castiglione di Ravenna, finalizzato ad abbellire panchine di cemento già presenti sull’argine del fiume Savio con mosaici che richiamano la figura di Dante Alighieri e “Il gioiello della maratona”, per la realizzazione della medaglia celebrativa per i partecipanti alla prossima maratona di Ravenna ed altri manufatti a mosaico.
Un ultimo accenno infine ai laboratori di supporto alle attività estive ed educative rivolte ai bambini più piccoli, che prevedono un ruolo di sostegno da parte delle magliette gialle; qui il riferimento va alla collaborazione con RavennaAntica per i centri estivi, al Museo Classis di Classe e al Museo didattico del territorio di San Pietro in Campiano ed anche al laboratorio Compiti insieme, in collaborazione con la Casa delle Culture, per aiutare i più piccoli in vista della ripresa delle attività didattiche.
La festa finale, prevista a conclusione del progetto se non ci saranno impedimenti legati all’emergenza sanitaria, si terrà il 23 ottobre, alle 20.30, all’Almagià, con la consegna degli attestati di partecipazione che potranno essere convertiti in crediti formativi scolastici.