Scalda i motori e sta per partire la 57esima edizione della “Festa della Montagna” U.O.E.I.

Tradizionale appuntamento di autunno che porta il mondo della montagna in città attraverso incontri e di scalatori, campioni degli sport invernali, giornalisti e scrittori. Dal 7 al 9 novembre sono due le sedi per le conferenze previste dalle ore 20.45 con ingresso libero.

Giovedì 7 novembre, la partenza è sprint con una eccezionale per la città di Faenza e la Romagna intera. Con la conferenza “Oltre l’orizzonte” al “Teatro Comunale Angelo Masini” sarà protagonista la guida alpina Hervè Barmasse, scalatore e divulgatore tra i più raffinati interpreti dell’alpinismo moderno, scrittore pluripremiato. L’alpinista valdostano muove agevolmente tra gli estremi spaziali e temporali: l’alpinismo classico e quello social, tradizione e innovazione, micro e macro, il Cervino e le montagne lontane, dalle Alpi alla Patagonia, dalla Cina, al Pakistan dove ha realizzato importanti ascensioni.

Le successive due serate si svolgeranno nell’Aula Magna della scuola Europa.

Venerdì 8“I 150 anni del Museo Nazionale della Montagna”, un dialogo a tre voci, esperienze e immagini con la direttrice Daniela Berta e i noti giornalisti di settore Luca Calzolari autore di reportage per la tv e documentari, direttore del Giornale della Protezione Civile e Roberto Mantovani storico dell’alpinismo europeo ed extraeuropeo che si è occupato di multivision, cinema, spettacoli teatrali, talk show: assieme approfondiranno il tema del 70esimo anniversario dalla spedizione italiana prima a conquistare il K2, la seconda vetta della terra a cui è dedicata una nuova sezione permanente del Museo Nazionale della Montagna di Torino oltre a una mostra temporanea in corso.

A chiudere la serata, racconterà la sua storia il giovane torinese Federico Tommasi, che tra gli 11 e i 13 anni, assieme alla guida alpina Matteo Faletti, ha salito il Monte Bianco e il Cervino. Da quella esperienza è nato un libro “Ho fatto il solletico al cielo. Il sogno della montagna”(Electa Junior). Poi ha continuato la sua incredibile collezione salendo la vetta Dufour del monte Rosa e il Bernina.

Sabato 9 “Tra i monti cresce e si consolida l’amicizia”. appuntamento conclusivo conLino Zani, personaggio della montagna a 360 gradi, noto per la sua partecipazione ai programmi tv RAI “Linea Bianca”, “I rifugi più belli d’Italia” e “Linea Verde Sentieri” trasmessi da Rai 1. Zani ha scalato le più alte vette del mondo e organizzato varie spedizioni tra cui le più importanti al Polo Sud e al Polo Nord. Maestro di sci, alpinista, nel 2011 ha descritto la sua vita in un libro “Era Santo era Uomo”, il racconto di una bella amicizia nata tra le sue montagne con S.S. Giovanni Paolo II. Nel 2013 il testo è diventato un film “Non Avere Paura” per Rai 1.

Nel corso delle serate saranno ricordati alcuni “anniversari della montagna”: il 70° della prima ascensione al K2 e il 50° della salita dal versante ovest del Cerro Torre dei Ragni di Lecco, il 50esimo del Dolomiti Superski e della Valanga Azzurra, il quindicesimo dalla iscrizione della Dolomiti nel Patrimonio Mondiale Unesco, il 210° della istituzione dell’Arma dei Carabinieri e 60° Centro Sportivo dei Carabinieri, il 250° istituzione Guardia di Finanza, celebrato da impresa alpinistica Soccorso Alpino Fiamme Gialle su due cime inviolate della Cordillera Real in Bolivia.

Il prologo alla Festa della Montagna è stato l’inaugurazione della mostra collaterale “L’emozione delle vette” alla Galleria Comunale d’arte dove rimarrà aperta fino al 14 novembre (orari 10-12; 15-18) una collettiva con diversi autori: il protagonista dell’avventura Michele Dalla Palma, il naturalista e paesaggista Paolo Morelli e il pittore e alpinista Luigi “Gigi” Dal Reche firmerà l’immagine ufficiale della Festa della Montagna. Sarà possibile percorrere con le immagini il Sentiero delle Dolomiti in miniatura, le bellissime sculture su roccia dedicate alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO a San Tomaso Agordino. La sezione “Le immagini del tempo” proporrà in retrospettiva gli anniversari della montagna con interessanti e spettacolari foto.