Tradizione e attualità, antichi linguaggi e sperimentazioni, nuove e vecchie generazioni di artisti e artiste a confronto: tutto pronto per la 49a edizione del Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! al viamercoledì 22 maggio in contemporanea a Ravenna e Gambettola(Forlì-Cesena). Un programma denso di spettacoli per grandi e piccini, mostre, incontri, laboratori, che porterà in Romagna nell’arco di cinque giorni (fino a domenica 26 maggio32 compagnie e numerosi ospiti provenienti dall’Italia e dall’estero (Francia, Spagna, Belgio, Danimarca, Israele, Repubblica Ceca, Serbia, Lituania, Connecticut, Germania).

Un cartellone di sessanta spettacoli, selezionati dalla direzione artisticaTeatro del Drago, storica compagnia e famiglia d’arte di marionettisti e burattinai – quest’anno festeggia i 45 anni di attività – che organizza la storica kermesse dedicata al variegato mondo del teatro di figura con il sostegno dei Comuni di Ravenna e di Gambettola, di ATER Fondazione, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura.

La grande tradizione italiana dei Pupi siciliani Gianduia, Gioppino, Fagiolino, ma anche burattinai e marionettisti di nuova generazione, convivono nel ricco palinsesto accanto agli spettacoli di teatro di figura che affrontano le tematiche più attuali, dall’intelligenza artificiale alla violenza di genere, all’erotismo, non trascurando argomenti politico-sociali come quelli della proliferazione delle armi e del fenomeno delle sex workers.

UN MONDO DI DIVERTIMENTO PER FAMIGLIE E BAMBINI

Ricco il programma in pomeridiana (ingresso gratuito) per bambini e famiglie, con spettacoli concentrati a Ravenna nei luoghi all’aperto Rocca Brancaleone e Giardini pubblici, veri e propri quartier generali del divertimento. Mercoledì 22 maggio alle ore 17 il via ai Giardini Pubblici con Le (dis)avventure di Pippogrifo con Esther Grigoli al suo debutto come burattinaia. Il giorno successivo (alla stessa ora) alla Rocca Brancaleone Emanuela Belmonte in Area 52. Sempre alla Rocca Brancaleone il 24 maggio arrivano i burattini della tradizione bergamasca Gioppino a Venezia in cerca di fortunadella compagnia Baraca & Boratì, una famiglia d’arte, i Roncelli, che da nonno in nipote sta trasmettendo questa antica tradizione lombarda.  Sabato 25 sempre alle ore 17 sarà la volta di un’altra famiglia d’arte i Niemen, la famiglia di burattinai più antica del Piemonte in attività, che porterà a Ravenna uno dei suoi cavalli di battaglia: L’acqua miracolosa.

Numerosi anche gli spettacoli nei teatri (Almagià, Teatro Rasi, MAR a Ravenna e Sala Fellini e Teatro comunale a Gambettola) per un pubblico che va dalla prima infanzia (Cat, Bird and Fish, Caro Lupo3PigsLa Sinfonia dei giocattoli) fino all’adolescenza. Il 22 maggio si alza il sipario con Spinnu sul tema della solitudine (Artificierie Almagià, ore 10 e 18).

Nella seconda giornata, giovedì 23 maggio, la tradizione dell’opera dei pupi siciliani dei nipoti di Mimmo Cuticchio rivive in Terribile e spietata battaglia tra Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica di Fulvio Verna Cuticchio, con Tiziana Cuticchio, Sara Cuticchio, Fulvio Verna Cuticchio che racconteranno le epiche gesta eroiche dei paladini. (Ridotto Teatro Rasi ore 19). A seguire, Spuma al Ginger, omaggio al poeta Raffaello Baldini nel centenario della nascita a cura del burattinaio Vladimiro Strinati che per l’occasione si farà accompagnare dalla chitarra di Mario Strinati. Due brevi atti ispirati alle liriche del grande poeta romagnolo Che’or èll? (Che ore sono?) e E’ ball (Il ballo).

UN TEATRO CHE FA PENSARE: IL PROGRAMMA PER IL PUBBLICO ADULTO

Novità della 49a edizione del Festival Arrivano dal Mare! è la sezione notturna di “Comico erotico” che prende il via il 22 maggio al Teatro Rasi (ore 22) con Post hot it di Beatrice Baruffini, sorta di breviario erotico che indaga i meccanismi della seduzione. La compagnia Creature Ingrate presenta invece il 23 maggio Flirt (Teatro Rasi) e il 25 alle Artificierie Almagià Bozzoli, una riflessione sulle sex workers. Eté69 di Alain Moreau Jean Dekoninck (24 maggio, Artificerie Almagià) e Luminosi di Emanuela Dall’Aglio (25 maggio, Teatro Rasi) gli altri due titoli della sezione.

In collaborazione con Linea Rosa (Centro antiviolenza donne di Ravenna e provincia) sarà invece lo spettacolo che aprirà ufficialmente il Festival internazionale di burattini e delle figure Arrivano dal Mare! mercoledì 22 maggio, alle ore 21, al Teatro Rasi:Edith and medell’artista israeliana Yael Rasooly. Spettacolo di marionette basato su una storia vera, la Edith del titolo è Edith Piaf, attraverso le cui canzoni (e con la marionetta che la rappresenta movimentata con l’arte del ventriloquo) Yael trova la salvezza in un momento difficile della propria vita. Questo lavoro che arriva in Italiain anteprima nazionale è stato presentato nelle scorse settimane a New York mentre in agosto sarà anche a Stoccolma nell’ambito di un altro importante festival internazionale di teatro di figura. Yael parteciperà a Ravenna anche al convegno Internazionale Figure di Donne (23 maggio ore 10, Biblioteca Classense).

Formatasi principalmente come cantante classica, Yael Rasoody ha studiato scenografia teatrale a Londra. Ha iniziato a sviluppare il suo linguaggio teatrale unico, basato su un approccio multidisciplinare tra teatro, teatro di figura, arte visiva e musica, alla School of Visual Theatre di Gerusalemme, dove si è specializzata in regia, teatro di figura e design, diplomandosi con eccellenza. Dal 2006, Yael crea opere teatrali indipendenti e si esibisce nei principali festival internazionali in Europa, Stati Uniti, Sud America ed Estremo Oriente.

Sempre in collaborazione con Linea Rosa lo spettacolo Toccami diEleonora Longobardi sulla sessualità e accettazione del proprio corpo, in scena sabato 25 maggio (ore 21, Almagià).

Tra i temi di questa edizione del Festival, anche quello dell’intelligenza artificiale e della robotica con gli artisti Ugo Dahes (Belgio) che in Simple machine (22 e 23 maggio, ore 17, Almagià)  mette in scena robot organici mossi da un’intelligenza artificiale, e Andres Beladiez (Spagna), protagonista dello spettacolo-installazione scenica Artificial Intelligence(24 maggio, Palazzo Rasponi) e della mostra Complex Universes che esplora diversi aspetti della comunità LGTBI+ (inaugurazione il 23 maggio, ore 17, Palazzo Rasponi).

Altre mostre da non perdere, Meneghinissima (Palazzo Rasponi, inaugurazione il 22 maggio ore 19), a cura di Alvise Crovato e Valerio Saccà, che ripercorre la figura della maschera simbolo di Milano, Meneghino; a Palazzo Rasponi 45 anni di Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli, a cura di Teatro del Drago, mentre prosegue a Gambettola, alla Stazione degli Artisti, dove è stata inaugurata sabato 4 maggio, la mostra Tra i fili di una eredità: la collezione di burattini dei Salici-Stignani, in collaborazione con il Museo Entografico (Met) di Santarcangelo di Romagna, che rimarrà aperta fino alla fine del festival.

Il gran finale del festival sarà a Gambettola domenica 26 maggio (ore 15.30) con la Fish parade con i bambini e le bambine della scuola primaria e la Banda di Gambettola.

Il festival si svolge in collaborazione con Ravenna Teatro, Rete di Associazioni Almagià, Istituzione Biblioteca Classense, MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna, Lady Godiva Teatro, Galla & Teo, Nerval Teatro, Touring Club Italiano, Associazione Circuiti Dinamici, Casa Fellini Centro di residenza per il Teatro, il Cinema e le Arti Circensi, P.A.C. Polo Artistico CreAttivo – Ex Macello Gambettola, Associazione La Casa delle Marionette, ReTeFì, Animateria, Cantiere, EFFEA. Con il patrocinio di UNIMA Italia, ATF/Agis, Italiafestival.