Il 21 gennaio 2021, presso l’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna è stato presentato il progetto cosiddetto “Patenti Professionali per addetti delle imprese portuali”
Si tratta di un corso per l’ottenimento di patenti professionali per la guida dei mezzi pesanti che inizierà nei prossimi giorni, rivolto alle imprese terminaliste ed alla Cooperativa Portuale.
Il corso, interamente finanziato dall’Autorità di Sistema Portuale rientra tra le attività previste nel Piano Organico Porto e nel successivo Piano di Formazione Portuale che ha l’obiettivo di sostenere l’occupazione, il rinnovamento e l’aggiornamento professionale degli organici delle imprese portuali.
Gli stessi operatori portuali avevano segnalato questa attività come la più urgente da implementare tra quelle previste nel Piano di Formazione, che include anche altri filoni di formazione come l’aggiornamento delle norme di Port Security, l’approfondimento della lingua inglese, normativa ISO e azioni per il miglioramento del ciclo negli interfaccia tra ambiti demaniali e area portuale non demaniale.
Nel caso del corso “Patenti Professionali per addetti delle imprese portuali”, è stata, pertanto selezionata l’autoscuola, AUREA srl, che formerà nei prossimi mesi 23 addetti alla guida dei mezzi pesanti.
Gli allievi del Corso sono stati individuati direttamente dalle 8 imprese portuali che hanno aderito e che sono: Cooperativa Portuale, Setramar, Soco, Lloyd, Colacem, Docks ECS, Fassa e Buzzi Unicem.
“Il problema della carenza di autisti per i mezzi pesanti – ha dichiarato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna, Daniele Rossi – è ultimamente alla ribalta delle cronache poiché sta seriamente compromettendo l’efficienza del sistema logistico nazionale e anche all’interno di un ambito portuale rischia di produrre disservizi. A questo problema il porto di Ravenna ha voluto dare un riscontro concreto e in collaborazione con le imprese portuali, prima tra tutte la Cooperativa Portuale, si è costruito e condiviso un Piano Formativo che tenesse in considerazione l’esigenza che gli operatori stessi segnalavano come prioritaria.
Si è quindi provveduto a realizzare questo corso di formazione, interamente finanziato con risorse dell’Autorità di Sistema Portuale, che non solo risponde ad una necessità molto sentita ma, attraverso una crescita professionale di lavoratori che operano all’interno del porto, consente anche di rendere ancora più sicuro e competitivo il nostro scalo.”