Dai tecnici per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi fino a quelli per iI risparmio energetico nell’edilizia sostenibile, per l’automazione ed i sistemi meccatronici, per il marketing e l’internazionalizzazione delle imprese.
E ancora specialisti per le produzioni agroalimentari e agroindustriali, le filiere turistiche e le attività culturali, per I’infomobilità e le infrastrutture logistiche, nonché per la mobilità delle persone e delle merci.
Sono alcuni dei profili di tecnico superiore che si potranno acquisire nei 43 percorsi, per il biennio formativo 2022-2024, presentati dalle Fondazioni Its dell’Emilia-Romagna e approvati dalla Regione, che li finanzierà con quasi 13 milioni di euro.
Si tratta di risorse del Fondo sociale europeo Plus 2021/2027 e del Fondo Nazionale per l’Istruzione tecnologica. Le attività saranno organizzate su tutto il territorio regionale, in 14 sedi, dalle 7 Fondazioni ITS dell’Emilia-Romagna.
“L’investimento nei saperi e nelle competenze è strategico per lo sviluppo dell’ecosistema economico e sociale emiliano-romagnolo e per creare nuova buona occupazione. Sappiamo che le ragazze e i ragazzi che si rivolgono agli Its hanno una percentuale molto alta di sbocco lavorativo ed entrano in percorsi di lavoro dignitoso – ha commentato l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Vincenzo Colla -. Con gli Its, grazie alla capacità di tenere insieme i sistemi dell’istruzione, della formazione e delle imprese, possiamo qualificare le competenze per garantire lavoro di qualità e ridurre il divario fra domanda e offerta. Con l’approvazione di oggi i nuovi percorsi formativi passano dai 34 dello scorso anno a 43. Un investimento strategico nell’alta formazione tecnica e specialistica che risponde a pieno all’impegno che abbiamo preso nell’ambito del Patto per il Lavoro e per il Clima di garantire le competenze necessarie a un’economia più verde, inclusiva e digitale”.
I percorsi Its
Le attività formative dovranno essere avviate entro il 30 novembre 2022 con un numero minimo di 20 partecipanti che abbiano formalizzato la propria iscrizione: le Fondazioni potranno richiedere un avvio successivo a quel termine, con l’autorizzazione dalla Regione.
Per iscriversi è richiesto il diploma di scuola secondaria di II grado oppure il diploma quadriennale di Istruzione e Formazione Professionale e la frequenza di un corso annuale integrativo di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Per accedere è necessario superare una prova di ammissione.
I percorsi Its durano 2 anni e rilasciano un diploma di Tecnico superiore valido a livello nazionale, che consente l’accesso ai concorsi pubblici e all’università. Il diploma, che può essere acquisito anche in apprendistato, è valido per tutta la Comunità europea.
Si tratta di una certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche: il titolo è corredato dall’Europass Diploma Supplement.