Riprendono gli appuntamenti culturali al Tennis Club Faenza. Nel pomeriggio di sabato 1° ottobre, alle ore 17, Maria Federica Baroncini presenterà la sua ultima fatica letteraria, “Sale di pietra”, edito da Pendragon. Il libro racconta la seconda guerra mondiale vista in una prospettiva diversa: non quella di chi la fa o di chi la subisce, ma di chi la fugge. Per volere, per dovere, per sé, per gli altri, per i figli, per i genitori. Donne sole, alle quali la guerra ha tolto l’uomo, che hanno dovuto rivoluzionare il proprio modo di vivere, di pensare, di agire. Il romanzo della Baroncini pone l’accento sulle ferite psicologiche della guerra, non meno distruttive, a volte, di quelle fisiche.
Mafalda è la protagonista faentina, “introversa, poco socievole, ma mai soggiogata”. Giovane moglie e madre, alle prime avvisaglie del Secondo conflitto mondiale esterna al padre la propria paura di perdere il marito. E succede. Antonio parte per la campagna di Russia e non tornerà. Sola, Mafalda deve rimboccarsi le maniche per crescere i figli ed avere cura della madre. Sono una famiglia fragile, confusa, spaventata, ossessionata dagli allarmi di bombardamento. Per loro la guerra è lì, nelle fughe nei rifugi, nel buio dell’attesa, nella speranza che il botto sia lontano, nella condivisione soffocante di spazi stretti, nella paura tangibile. Per loro la guerra è nell’abbandono di quel poco di cui era fatta la loro vita, nel quale si riconoscevano e si sentivano a proprio agio. Eppure, proprio quando tutto sembra perduto, Mafalda saprà rialzare la testa e trovare il coraggio per ricominciare un’altra vita, un’altra volta. Ad accogliere la giovane donna – e i fatti che accadranno – ci sarà Palazzo Milzetti, con i suoi ori, il suo giardino, le sue sale affrescate. Un luogo straordinario, nel quale, alla fine, una svolta inaspettata attenderà la protagonista.