Proseguono fino all’8 maggio, al Teatro Rasi, i debutti frutto dei laboratori della non-scuola, asinina esperienza che il Teatro delle Albe tiene viva da oltre trent’anni con gli adolescenti, nel segno del cortocircuito tra arte e vita.

Venerdì 24 marzo, alle 21:00, saranno in scena i ragazzi e le ragazze del liceo Classico “D. Alighieri” e istituto Magistrale “M. Di Savoia” con lo spettacolo Le Rane, ispirato ad Aristofane. Con Leticia Maria Arcangeli, Maria Sole Botti, Rossana Clemente, Sara Errico, Livia Ferruzzi, Filippo Fronzoni, Mattia Karol Giannetto, Emanuele Golnelli, Gaia Grossi, Ernesto Moia, Alice Papa, Giacomo Pugliese, Davide Turci, Adele Venturi, Cristian Zanfin. Le guide saranno Camilla Berardi e Matteo Cavezzali. Insegnante assistente Silvia Fariselli.

Sabato 25 marzo, sempre alle 21:00, toccherà ai ragazzi e alle ragazze del liceo Scientifico “A. Oriani” con lo spettacolo Tempeste, vino e altre magie ispirato a La Tempesta di Shakespeare. Con Elvis Battistini, Linda Casadei, Bianca Casadio, Rosa Laura Taila Colarossi, Valerio Crosa, Caterina De Lorenzo, Matilde Domenichini, Leonardo Fabbri, Sebastiano Fabbri, Maria Fiammenghi, Martino Gardini, Jacopo Maui Taher Missiroli, Giorgia Morandi, Ester Palushaj, Agnese Papa, Giulia Pisano, Margherita Ravaglioli, Livia Rigotti, Chiara Sebastiani, Chiara Terranova, Akemi Villa, Zhenghao Ye, Ying Luo Zhou. Le guide saranno Marco Montanari e Dario Racagni. Insegnante assistente Eliana Tazzari.

Biglietto intero 5 euro. Under 20, studenti universitari e docenti degli istituti coinvolti 3 euro. Informazioni tel. 0544 36239 Biglietteria 0544 30277.

La biglietteria del Teatro Rasi è aperta da martedì 21 a giovedì 30 marzo dalle 16:00 alle 18:00 (da lunedì a venerdì) e da un’ora prima degli spettacoli. Dal 30 marzo sarà aperta il giovedì dalle 16.00 alle 18:00.

Contestualmente, nell’ambito dei debutti, il 24 e 25 marzo sono stati pensati due momenti di incontro dedicati a due figure che più volte hanno intrecciato il cammino delle Albe: Rachele Furfaro e Valter Malosti. Furfaro, pioniera di un nuovo modello educativo nei Quartieri spagnoli di Napoli, presenterà La buona scuola. Cambiare le regole per costruire l’uguaglianza (Feltrinelli), un testo in cui l’autrice traccia la possibile idea di una scuola capace di ascolto, di attenzione al singolo e alla comunità, per essere accogliente e inclusiva. Poemetti. Venere e Adone – Lo stupro di Lucrezia di William Shakespeare (Einaudi) è invece il titolo del libro con la traduzione di Valter Malosti: l’autore, fondatore del Teatro di Dioniso e poi direttore Fondazione TPE – Teatro Piemonte Europa, oggi è direttore di Ert Fondazione. Malosti è attore, autore e regista di numerosi spettacoli ospitati anche nell’ambito de La Stagione dei teatri. Recentemente è stato protagonista delle Celebrazioni dantesche.

L’incontro con Rachele Furfaro sarà alle 18:00 del 24 marzo al Teatro Rasi in sala Mandaye N’Diaye; l’appuntamento con Valter Malosti sarà nello stesso luogo ma alle 18:00 del giorno successivo, sabato 25 marzo, insieme a Mauro Bersani, direttore editoriale Einaudi. Ad entrambi gli incontri sarà presente Marco Martinelli.

Il racconto fotografico della non-scuola di quest’anno è affidato a Nias Zavatta. Durante le serate di apertura alcuni dei suoi scatti saranno esposti al Teatro Rasi.