La scorsa settimana al Polo tecnico di Lugo si è svolto il primo dei due “Eco Challenge” previsti dall’azione “ProvincEgiovani”.
Tema della sfida sono stati i catalizzatori verdi, iniziative strategiche volte a stimolare i giovani a essere più attivi e influenti nella salvaguardia dell’ambiente. L’Eco Challenge consisteva infatti nell’ideare iniziative esperienziali (online, offline, ibride) capaci di ispirare, incentivare e supportare i giovani nel compiere azioni concrete di salvaguardia ambientale. I ragazzi sono divenuti così “agenti strategici” attivi di un cambiamento culturale per la salute del territorio. Sono emerse idee di sensibilizzazione e formazione abilitante (festival, webinar, corsi che informano, motivano e trasferiscono conoscenze utili alla partecipazione attiva) e azioni di impatto concreto e diretto sui cittadini (concorsi, interventi, manifestazioni, eccetera).
Sono quattro le classi coinvolte nell’iniziativa.
Gli studenti sono stati coordinati dal docente universitario di Design dei servizi Omar Vulpinari e da Nicolò Pranzini, referente Area S3 di Art-ER, in collaborazione con il Servizio Nuove generazioni e il Servizio Ambiente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
ProvincEgiovani è un’azione finalizzata a sperimentare interventi di area vasta tesi a valorizzare politiche coordinate a favore dei giovani, in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo giovanile e tutti gli attori che, a vario titolo, si occupano di giovani.
Coordinato dalla Provincia di Ravenna, il progetto vede la partecipazione del Polo tecnico e professionale di Lugo, dell’Istituto tecnico “Morigia-Perdisa” di Ravenna, dell’Istituto professionale “Persolino-Strocchi” di Faenza e la collaborazione dell’Unione della Romagna Faentina e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Il prossimo Eco Challenge è previsto per la fine di marzo.