Importante visita internazionale per l’inaugurando Museo di Byron e del Risorgimento di Palazzo Guiccioli, che aprirà ufficialmente le sue porte al pubblico il 25 ottobre prossimo. Ieri è arrivato appositamente a Ravenna il Prof. Gregory P. Kucich, docente di letteratura inglese e membro dell’Istituto di Studi Europei Nanovic all’Università americana di Notre Dame (Indiana). E’ uno dei principali esperti di romanticismo inglese a livello internazionale ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni su John Keats e Percy Bysshe Shelley; nel 2023 è stato insignito del Distinguished Scholar Award della Keats-Shelley Association of America.
In rappresentanza di questa associazione e della Byron Society of America, il Prof. Kucich è stato accompagnato durante la visita al Museo dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Alfieri e dalla direttrice del Museo Byron e del Risorgimento Alberta Fabbri. L’allestimento del Museo di Palazzo Guiccioli sta entrando nella sua fase conclusiva e lo stesso Kucich si è evidentemente emozionato fin dalle prime sale, in cui Byron, Teresa Guiccioli e gli altri protagonisti della sua vicenda ravennate e della società del tempo incrociano il visitatore grazie ad un percorso immersivo speciale, uno dei tanti fiori all’occhiello del Museo.
Giustamente motivata la soddisfazione del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri, che vede giungere a compimento un percorso culturale e storico di recupero del Palazzo Guiccioli, di destinazione a Museo di Byron e del Risorgimento, di ricerca scientifica e finalmente di allestimento del Museo, tutto ad opera della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e su un’idea del Presidente della Cassa di Ravenna Antonio Patuelli, dell’allora Presidente della Fondazione Lanfranco Gualtieri e dello stesso Alfieri. Il conto alla rovescia verso l’inaugurazione è già iniziato: intanto il 25 luglio ai Chiostri Danteschi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna sarà inaugurata la mostra ‘Byron Contemporaneo’, un percorso tra immagine e parole con gli scatti di Giampiero Corelli e i versi del grande poeta inglese.