L’influenza si previene e combatte a tavola. Per tenere alla larga i virus Campagna Amica-Coldiretti lancia la prima ‘festa della vitamina C’ dedicata ai cibi che aiutano il nostro organismo a difendersi dai malanni di stagione. Sabato 26 gennaio, a partire dalle 11 del mattino, al Mercato Coperto contadino di Ravenna (piazza dei Carabinieri, all’angolo tra via Bovini e via Canalazzo) l’agrichef di Campagna Amica Gianluca Martelli presenterà per l’occasione alcune ‘ricette del benessere’ create con alimenti ricchi di vitamina C e dalle spiccate proprietà anti-influenzali e antiossidanti, dai kiwi alle arance, dal cavolo rosso al sedano, senza dimenticare i legumi, perfetti per zuppe calde rinvigorenti. Non mancheranno, ovviamente, assaggi per tutti i presenti.
Durante la mattinata, inoltre, i produttori agricoli illustreranno ai consumatori i cibi e le buone pratiche per tenere lontani raffreddori e malanni ‘da gelo’.
A tal proposito Coldiretti ha messo a punto una speciale “dieta anti-influenza”. Oltre a frutta a verdura, non devono mancare latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano, ma anche il miele e l’aglio, che contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione. Con la discesa del termometro arriva anche il “permesso” ad aumentare le calorie consumate in relazione ad attività, sesso, età e necessità personali. Fondamentale è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina C e vitamina A (arance, clementine, kiwi, carote, spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, broccoletti, cavolo, sedano, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull’organismo. Nella dieta non vanno poi trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Va anche ricordato che in un soggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui una buona dose di carne nella dieta non può che fare bene.