A Cervia inaugura domenica 17 dicembre alle ore 18.00, alla presenza del sindaco Massimo Medri e dell’assessore alla cultura del Comune di Cervia Cesare Zavatta, la mostra del “Festival delle arti” chiudendo il ciclo delle mostre al magazzino del sale per l’anno 2023.
Aperta fino al 7 gennaio, curata da Silvana Costa in collaborazione con il Comune di Cervia, la mostra ha come titolo “Il finito nel non-finito” che è stato il tema della XXII edizione del Festival delle arti di Cervia svoltosi durante l’estate sul Porto Canale della città balneare.
40 gli artisti invitati dall’associazione Il Cerbero che organizza il festival e che, come ogni anno, mette in mostra al Magazzino del sale le opere realizzate durante la kermesse estiva.
A ingresso gratuito sarà aperta tutti i giorni dalle ore 15.00 alle 18.00, festivi e prefestivi anche dalle 9 alle 12.
Il “non-finito” è una modalità esecutiva assai frequente nell’arte moderna, legata al concetto di forma, che è quello che nel ‘900 ha subito le modifiche più macroscopiche. Pittura, scultura, mosaico, fotografia, disegno, artigianato e ceramica sono le espressioni artistiche scelte dai 40 artisti in mostra che sono: Daniela Albani, Margherita Amicucci, Paolo Ancarani, Irene Balducci, Alexandra Denise Baglio, Marcella Belletti, Luciana Bellotti, Elena Butmalai, Eliseo Calcinari Ansidei, Silvana Cardinale, Barbara Casabianca, Sergio Catitti, Cristian Cimatti, Luca Colangelo, Roberta Dallara, Letizia Di Bartolomeo, Massimo Di Bartolomeo, Fausto Ferri, Paolo Graziani, Gabriele Lombardi, Paola Maltoni, Sergio Manganelli, Mascia Margotti, Mara Mariotti, Luciano Medri, Michela Militano, Cinzia Montanari, Francesco Panetta, Fabrizio Pavolucci, Stefano Pironi, Paolo Placci, Gregorio Prada Castillo, Liliana Quadrelli, Elisabetta Randi, Monica Righetti, Alessandra Rinaldi, Maria Luisa Romani, Laura Rondinini, Paola Tassinari, Raffaella Vaccari,Sara Valenti, Elisa Zaghini.
Domenica 17 dicembre, durante l’inaugurazione della mostra, il gruppo Ossigeno Rosso propone un’azione di pittura collettiva. Sulla pavimentazione davanti al Magazzino del Sale verrà disegnato il simbolo dell’infinito composto da parole, sinonimi, contrari, che rimandano al tema del festival, un’opera di scrittura partecipata che coinvolgerà gli artisti e il pubblico presente.
“Anche quest’anno il Festival delle arti, dopo l’evento estivo en plein air che ha visto all’opera numerosi artisti, condivide il frutto di quella creatività con l’esposizione delle opere nel suggestivo Magazzino del Sale Torre – hanno scritto il sindaco di Cervia Medri e l’assessore alla cultura Zavatta – splendida cornice di valorizzazione. Anche l’edizione 2023 registra una mostra unica e singolare per la ricchezza di interpretazione del tema “Il finito nel non finito”.
La storia dell’arte e dell’umanità è ricca di “incompiuto” che solo all’apparenza può essere letto come “mancanza”, ma in realtà è la porta aperta alla libera interpretazione, alla libertà di potere intraprendere una propria strada, è l’opera aperta di un processo artistico, psicologico e umano in continuo divenire. L’incompiuto spesso determina le azioni e i pensieri che diventano scelte e che poi si riverberano nella quotidianità, realizzando progetti concreti e palpabili e che diventano essi stessi storia.
L’arte spesso, come in questo festival, racconta e testimonia ciò che accade, ma suscita anche le domande indispensabili per incuriosire, indagare, scoprire, domande necessarie per fare un salto in avanti alle persone e alle intere collettività. Il Festival delle Arti è un luogo, ma anche un tempo per vivere sentimenti, per assaporare e assaggiare l’arte nelle sue varie forme, un’occasione per provare davanti a un’opera un’emozione e proiettarla in un futuro di bellezza. Ancora una volta va ringraziata l’Associazione Il Cerbero, che ogni anno ci regala opere artistiche di alta qualità, capaci di suggestionare ed emozionare”.