D’estate si viaggia sempre molto, ma viaggiare nel tempo non è un’esperienza che capiti facilmente a tutti. Succede sicuramente ai giovanissimi del Centro Estivo ‘Insieme sul Filo della Memoria’ di Santerno, a Ravenna: qui ragazzine e ragazzini, oltre a divertirsi, giocare e stare assieme, imparano i mestieri antichi e lo fanno con maestri d’eccezione, ovvero i 25 nonni e nonne volontari della struttura. Così la settimana scorre tra laboratori di cucito, falegnameria, pasta e bricolage con il giovedì dedicato a sfornare pane per tutti. Il tutto grazie all’impegno dell’Associazione Culturale e Ricreativa di Santerno e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che da anni sostiene questo progetto per la sua originalità e valenza sociale ed educativa. I giovanissimi sono i più entusiasti di tutti: confezionano prodotti ricamati, imparano ad attaccare i bottoni, preparano gli impasti con la farina e poi tirano la pasta con il mattarello, lavorano piccoli pezzi di falegnameria e alla sera in genere portano a casa i risultati della propria preziosa giornata lavorativa. Il forno a legna aggiunge sapori e aromi indimenticabili: pane e pizzette sfornate da questi novelli chef sono sinonimo di sicura allegria. Ma i giovanissimi non sono i soli entusiasti dell’iniziativa: lo sono ancor più i nonni che, al piacere di trasmettere la propria arte alle giovani generazioni, abbinano la possibilità di socializzare e riattivare il dialogo tra generazioni, spesso interrotto dalla vita stressante di oggi. ‘Abbiamo iniziato 27 anni fa _ spiega il Presidente dell’Associazione Culturale Ricreativa di Santerno Mauro Perini _ sviluppando un’idea che con gli anni si è rivelata sempre più vincente: oggi purtroppo dobbiamo creare una lista ed a volte escludere qualche ragazzo o ragazza perché facciamo gruppi di cento iscritti e non possiamo andare oltre. Vedo signore di novant’anni entusiaste di trasmettere la propria conoscenza a questi ragazzi e bambini talmente felici di apprendere cose belle e concrete da essere dispiaciuti quando i laboratori terminano: una giovanissima qualche giorno fa si è sistemata da sola un vestitino strappato e con grande soddisfazione’. Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri sottolinea l’importanza del progetto di Santerno, cui annualmente la Fondazione contribuisce in modo importante: ‘Si tratta di un’idea geniale e di un esempio virtuoso di educazione _ dice il Presidente _, che oltre ad insegnare ai giovanissimi cose importanti e preziose, consente a persone di tutte le età di ritrovare la gioia dello stare assieme e del condividere valori veri e fondanti della nostra società, come il lavoro, la collaborazione, l’impegno, la convivenza e il benessere’.