L’adolescenza è l’età delle domande, dei dubbi, della ricerca di significato sulla vita. E sicuramente anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Riolo Terme attraversano questa fase, così come ogni adulto l’ha affrontata, a suo tempo. L’Istituto ha deciso di aderire dunque al Progetto IDENTITIES, proposto dal Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna, che si prefigge proprio lo scopo di comprendere come gli studenti rispondano a questa domanda: “Chi sono io?”
Il progetto IDENTITIES, finanziato dall’European Research Council (ERC-Consolidator), ha come luogo di studio tutta la Regione Emilia Romagna, all’interno della quale sono state selezionate 15 scuole, con un totale di circa 2200 studenti: l’Istituto Artusi di Riolo Terme è l’unico Istituto Alberghiero selezionato
Questo progetto si propone di studiare come gli adolescenti italiani e di origine straniera sviluppino la loro identità in una società caratterizzata da un crescente livello di diversità etnica e culturale. Attraverso un ambizioso programma di ricerca, il progetto vuole far luce su come le interazioni che gli adolescenti hanno nei diversi ambiti di vita e socializzazione influenzino la loro identità e così facendo, il loro benessere fisico, psicologico e sociale.
Prenderanno parte al progetto gli studenti delle classi prime e terze, in quanto età di particolare passaggio e cambiamento, i loro insegnanti, la Dirigente Scolastica Iole Matassoni ma anche le istituzioni, come gli Assessori dei vari Comuni in cui risiedono gli studenti.
Come si declinerà il progetto? Lo studio accompagnerà gli studenti per i prossimi 3 anni, proponendo a cadenze prestabilite questionari anonimi e fornendo loro per un breve periodo un attigrafo, uno strumento da polso che monitora la qualità del sonno. I partecipanti potranno così vedere come cambiano e crescono nel tempo, come adolescenti.
“Il Progetto IDENTITIES è un’occasione unica per comprendere meglio sé stessi e la propria crescita e ci auguriamo che i nostri studenti siano così accompagnati al meglio in questo importante momento di passaggio.”