Nonostante la spinta produttiva delle piogge di fine aprile a erba medica e a mix di graminacee, le rese del primo sfalcio ultimato nei giorni scorsi hanno registrato una riduzione sugli standard attesi oscillante tra il 10% e il 20% a seconda degli areali interessati. “Fortunatamente la qualità del prodotto è risultata buona e buona è la commercializzazione del prodotto, con quotazioni che rispetto a giugno 2021 stanno incassando aumenti compresi tra il 35% e il 40% – afferma il direttore di AIFE/Filiera Italiana Foraggi, Riccardo Severi – Sarebbe però un errore farsi trascinare da facili entusiasmi perchè i forti aumenti dei costi di produzione, causati soprattutto dal rincaro dell’energia, stanno minando la marginalità delle aziende“.