“Di fronte al rischio che corrono centinaia di migliaia di posti di lavoro rispetto alla proposta dell’UE di regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari arrivata da Bruxelles che mira alla riduzione di oltre la metà dei prodotti chimici in agricoltura, abbiamo redatto una lettera con 12 temi che necessitano approfondimenti attraverso studi e ricerche e l’abbiamo sottoposta all’attenzione dell’Assessore all’agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi. Gli ambiti riguardano settori strategici per il comparto agricolo regionale quali l’ortofrutta, la zootecnia, l’apicoltura e la gestione delle risorse idriche. L’esigenza di approfondimento nasce dalle riflessioni che Coldiretti ha avuto modo di portare avanti lungo la tre giorni del Villaggio di Milano, appena conclusa, per fronteggiare le sfide che l’agricoltura ha davanti a sé in termini di difesa”. Lo ha detto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli in riferimento alla proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari arrivata da Bruxelles che mira alla riduzione di oltre la metà dei prodotti chimici in agricoltura.
“Ridurre così drasticamente la possibilità di ricorrere a sostanze attive senza fornire ai produttori alcuna alternativa significa compromettere il settore ortofrutticolo e lasciare campo libero ai cibi realizzati in laboratorio”, ha continuato Bertinelli che aggiunge “il progresso non sta nel cedere il passo agli interessi delle multinazionali, sommergendo i produttori di burocrazia e penalizzandoli con regolamenti che non tengono conto della congiuntura internazionale. La transizione ecologica – conclude Bertinelli – deve passare dalla ricerca e dal dialogo fra Istituzioni e imprenditori”.
“La drastica proposta dell’Unione Europea” ha detto il Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri “di ridurre di oltre la metà l’uso di sostanze chimiche in agricoltura entro il 2030 è un attacco alla nostra agricoltura che è già la più green d’Europa. Coldiretti si è sempre dimostrata estremamente sensibile al tema della sostenibilità, ma è necessario che vengano dati alla ricerca le risorse e il tempo necessari per trovare valide alternative all’uso di questi strumenti che al momento rimangono le uniche armi che abbiamo per far fronte a calamità come quelle che hanno colpito prevalentemente la pericoltura, le patate e i vigneti negli ultimi 4 anni”.
“È importante il fronte salva raccolti di 17 Paesi che si è formato in occasione del Consiglio dei Ministri agricoli Ue per una pausa di riflessione e approfondimento sulla proposta di regolamento sull’uso dei fitosanitari che servono a fermare parassiti e malattie in grado di devastare campi e raccolti” ha proseguito il Presidente Bertinelli che ha aggiunto “auspichiamo che i nostri suggerimenti alla Regione possano essere accolti per lo sviluppo di nuove linee di ricerca e di studio e al contempo ribadiamo la necessità che la ricerca miri a obbiettivi e risultati concreti affinché il comparto agricolo-imprenditoriale possa contare su metodi e strumenti contrastanti le difficoltà e garantire, così, la competitività delle imprese e lo sviluppo di un intero territorio che deriva da comparti strategici per la nostra Agricoltura”.