“Il primo via libera di Bruxelles alla regolamentazione delle biotecnologie in agricoltura rappresenta un risultato importante. Ora attendiamo che la misura sia approvata definitivamente da parte del Parlamento europeo entro la fine della Legislatura”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, che esprime la soddisfazione della Regione Emilia-Romagna per l’approvazione in Commissione Ambiente, Sanità pubblica e Sicurezza alimentare (Envi) del Parlamento europeo della relazione emendativa al Regolamento sulle nuove tecniche genomiche (Ngt, New genomic techniques).
Una nuova regolamentazione autorizzerà la coltivazione di nuove varietà ottenute da tecniche di evoluzione assistita (Tea), misura che si inserisce a pieno nel quadro della transizione verde e della riduzione degli agrofarmaci.
Il provvedimento dovrebbe arrivare all’assemblea plenaria del Parlamento Ue già il prossimo 6 febbraio.
“Per garantire produttività e sostenibilità dell’agricoltura– ha aggiunto Mammi– le nuove tecniche genomiche sono fondamentali. Si tratta di tecniche innovative, che possono dare un contributo essenziale per far fronte alle sfide della transizione verde ma anche come strumento indispensabile contro le fitopatie e i cambiamenti climatici che già oggi, da soli, spiegano tra il 20% e il 50% delle fluttuazioni del rendimento agricolo”.
“Le biotecnologie– conclude l’assessore– sono già autorizzate in diversi Paesi e senza una apposita legislazione dell’Unione europea, ricerca e investimenti potrebbero essere attratti proprio da Paesi extraeuropei”.