La Giunta regionale ha approvato la mappa delle delimitazioni territoriali dei danni subiti dalle imprese agricole per l’alluvione e l’ha inviata al ministero per l’Agricoltura e Sovranità alimentare per l’avvio delle procedure degli indennizzi previsti all’art. 12 della legge 31 luglio 2023 n. 100 per il rimborso dei danni alle produzioni zootecniche, alle strutture e alle infrastrutture aziendali. La legge ha stanziato 50 milioni di euro per questo tipo di indennizzi, mentre altri 50 milioni sono destinati ad indennizzare le perdite subite dalle produzioni vegetali.
“Occorre accelerare i ripristini delle infrastrutture- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi– per non lasciare isolate le aziende agricole in vista dell’inverno. E poi risarcimenti al 100% a chi ha avuto produzioni e allevamenti distrutti o danneggiati”.
“Noi, per parte nostra- aggiunge Mammi- abbiamo messo a punto un bando da 15 milioni di euro del Psr che può dare un primo aiuto a chi ha perso reddito e attività. Chiediamo al Governo di puntare all’obiettivo di una ricostruzione totale delle infrastrutture, con risarcimenti per chi ha avuto produzioni vegetali distrutte e per quelle zootecniche danneggiate”.
Si tratta di fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-22 che mettono a disposizione 15 milioni di euro per un bando a favore del ripristino delle produzioni danneggiate dagli eventi catastrofici di maggio.
Le domande di sostegno potranno essere presentate sul Sistema informativo di Agrea dai prossimi giorni fino al 15 gennaio 2024.
L’aiuto consiste in un contributo pari al 100% dell’investimento ammissibile, per una spesa minima di 10 mila euro fino a un massimo di due milioni di euro danni accertati.