Traffico sulla via Emilia rallentato lunedì mattina per la protesta dei trattori. Gli agricoltori si sono ritrovati a Faenza provenienti dal territori limitrofi e soprattutto dal forlivese, per poi riprendere il cammino con destinazione Castel San Pietro, il casello dell’autostrada, dove rimarranno i prossimi giorni, pronti poi a dirigersi verso Roma se non vedranno accolte le loro richieste
La protesta scaturisce dai prezzi che governano il mercato del settore e dalle ultime norme volute per rendere maggiormente “green” e sostenibile l’agricoltura; tra le motivazioni anche le nuove regole per garantire la biodiversità che imponevano l’obbligo di mettere a riposo il 4% dei terreni. Dopo il passo indietro dell’Unione Europea, la nuova proposta prevede di destinare il 7% dei terreni ad agricolture azotofissatrici come i legumi, non coltivabili però in alcuni territori, come le nostre colline. Non praticabili poi le nuove tempistiche dettate per le coltivazioni