Come riportato dal Corriere Romagna e il Resto del Carlino, il giudice Corrado Schiaretti ha convalidato l’arresto del piromane di Lugo, avvenuto il 2 agosto in flagranza di reato, e ha deciso di disporre nei suoi confronti gli arresti domiciliari presso il centro di Igiene mentale di Ravenna.
Nonostante inizialmente avesse ammesso la sua colpevolezza per la distruzione di 14 auto, Soufiane Nkhili, 29enne di origine marocchina assistito dall’avvocato Giovanni Baracca, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’udienza di convalida ma ha comunque rilasciato alcune dichiarazioni spontanee. Tra le altre, ha dichiarato di aver commesso i suoi gesti per un “ordine dello Stato” spiegando di non sentirsi accettato a causa della mancanza del permesso di soggiorno e provato dalle campagne come bracciante agricolo.