Il sindaco Michele de Pascale, autorità comunale di Protezione civile, e il dirigente della Protezione civile Gianni Gregorio hanno appena effettuato un sopralluogo sul Savio, sul Ronco e sul Montone, dove continuano i presidi, come sugli altri fiumi, di forze dell’ordine, volontari, tecnici di tutti gli enti preposti, personale della Agenzia regionale di protezione civile e del Comune, Polizia locale.
In queste ore sono in transito le onde di piena del fiume Savio a Castiglione, del Ronco a Coccolia, del Montone a San Marco e del Lamone a Mezzano.
La situazione permane quindi di estrema delicatezza ma al momento non si segnalano criticità tali da determinare la necessità di chiudere strade, modificare la viabilità o evacuare altre persone oltre a quelle già evacuate nella zona rossa della chiusa San Bartolo.
La situazione rimane comunque di massima allerta (in vigore allerta rossa numero 39 fino alla mezzanotte di martedì 14 maggio) anche in relazione all’andamento della marea.
Si raccomanda vivamente di stare lontani da fiumi e argini e di uscire di casa solo se strettamente indispensabile.
Qualora necessario saranno forniti aggiornamenti.
Si ribadiscono le buone pratiche da mettere in atto in caso di rischio idraulico:
- allontanarsi tempestivamente dalle zone allagabili, e qualora non sia possibile, recarsi ai piani più alti delle abitazioni e attendere l’arrivo dei soccorsi
- non accedere ai locali interrati, seminterrati o scantinati
- portare ai piani più alti delle abitazioni i beni di prima necessità (viveri)
- portare ai piani più alti delle abitazioni eventuali sostanze inquinanti
- staccare la corrente elettrica evitando, in tale operazione, di venire a contatto con l’acqua
- se non si possono portare in un posto sicuro, liberare gli animali
- se si è in macchina, procedere lentamente senza fermarsi: in caso di arresto del veicolo spegnere il motore
- non accedere ai sottopassi
- non accedere agli argini dei fiumi, alle aree golenali o ai capanni da caccia e pesca
- se si è all’aperto cercare di raggiungere il punto più alto evitando assolutamente i ponti
- dopo l’esondazione, evitare di collegare elettrodomestici alla presa di corrente, non bere acqua dai rubinetti (potrebbe essere inquinata),
- utilizzare il telefono solo in caso di emergenza.
Si ricorda che per emergenze si possono contattare il 112 e lo 0544 219219.