La battaglia contro gli stereotipi di genere nel mondo del gaming (videogiochi). Il contributo femminile allo sviluppo della filiera enogastronomica. L’importanza del ruolo delle donne nella promozione della partecipazione civica. L’innovazione tecnologica e digitale al servizio di un turismo tutto al femminile.
Sono i temi al centro dei quattro nuovi appuntamenti in programma nei prossimi mesi di settembre (2) e ottobre (2) nell’ambito della seconda edizione di Women in Tech, il ciclo di incontri organizzato dalla Regione, in collaborazione con la rete regionale dei Laboratori aperti, nel quadro delle attività di Data Valley Bene Comune – Agenda digitale dell’Emilia-Romagna 2020-2025 – per contrastare e ridurre il divario di genere uomo-donna in campo scientifico, tecnologico e digitale.
Un gap che penalizza le ragazze che per la prima volta s’affacciano sul mercato del lavoro e che, nei piani degli assessorati regionali alla Scuola e Agenda Digitale e alle Pari opportunità, va rapidamente colmato con una serie di interventi ad hoc per incoraggiare le giovani donne ad intraprendere percorsi di studio adeguati fin dai primi passi della propria formazione.
D’altronde le statistiche non mentono. Secondo le rilevazioni Almalaurea, infatti, le ragazze immatricolate per l’anno accademico 2020-2021 a corsi di laurea STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) erano appena il 21%.
In questo contesto il ciclo di incontri Women in Tech si propone di affrontare la questione del divario di genere uomo-donna nei campi delle scienze, della tecnologia e dell’informatica sotto diverse angolature.
Si spazia, tanto per fare qualche esempio, dal tema della formazione e delle competenze digitali sempre più richieste in un mondo del lavoro in rapida trasformazione, al contrasto agli stereotipi di genere. Ancora: dall’importanza dell’innovazione e delle tecnologie informatiche per favorire la partecipazione dal basso, passando per il potenziale femminile nell’uso del digitale e delle competenze scientifiche e tecnologiche in molti settori dell’economia.
Gli appuntamenti in programma
Dopo i primi due appuntamenti andati in scena a Forlì (9 giugno) e a Bologna (13 giugno), l’edizione 2022 di Women in Tech riparte dunque con quattro iniziative in agenda nei prossimi mesi.
Si inizierà l’8 settembre a Parma, con il primo incontro dal titolo “Fino alle stelle. Donne nella filiera enogastronomica, innovazione e prospettive” per approfondire il tema del contributo delle donne allo sviluppo dell’enogastronomia, un settore ricco di eccellenze dove tradizione e innovazione si incontrano nel segno della sostenibilità ambientale e della valorizzazione degli ecosistemi locali.
Il 30 settembre sarà il turno di Modena, dove si affronterà in chiave critica il tema degli stereotipi di genere nel corso dell’evento “Un gioco da ragazze. Che genere di videogiochi, potenzialità e riflessioni sul mondo del gaming”.
A seguire il 6 ottobre Women in Tech si sposta a Reggio Emilia per parlare di innovazione tecnologica nell’ambito dell’incontro intitolato “Nuove cittadinanze. Genere, innovazione tecnologica e bene comune”. Al centro dell’iniziativa la spinta propulsiva dell’innovazione e delle tecnologie digitali nel facilitare la partecipazione dal basso, per contribuire a trovare soluzioni a problemi sociali attraverso strumenti di cittadinanza attiva, e il ruolo che intendono giocare delle donne in questi processi.
Nell’ultimo incontro, in programma il 27 ottobre a Ravenna, si parlerà di donne, turismo e innovazione digitale nell’ambito dell’incontro intitolato “In viaggio con le amiche, il turismo delle donne: itinerari, piattaforme e servizi”. In un mondo dove sono sempre di più le donne che viaggiano da sole o con le amiche, si discuterà di quali sono i servizi e le innovazioni per venire incontro a questi nuovi bisogni.