Nella serata di sabato, 10 dicembre, presso l’aeroporto militare di Pisignano, sede del 15° Stormo, ha avuto luogo una serata di gala a tema musicale, che ha visto l’esibizione del Corpo Bandistico “Città di Cervia”. L’evento, organizzato a scopo benefico, è stato occasione per la consegna di un contributo, all’Ospedale “Maurizio Bufalini” di Cesena, nell’ambito dell’iniziativa di solidarietà finalizzata all’acquisto di alcune culle, denominate “next to me”, per il reparto di Ostetricia e ginecologia.
La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il sindaco di Cervia, Massimo Medri, il Generale Amedeo Magnani, in rappresentanza del sindaco di Cesena e il dott. Patrizio Antonazzo, Primario del reparto sanitario citato dell’ospedale cesenate.
Nel suo intervento il Comandante di Stormo, Colonnello pilota Andrea Giuseppe Savina, dopo aver ringraziato i gentili ospiti per la loro partecipazione, ha sottolineato la profonda sensibilità che il personale del Quindicesimo, “Reparto che da sempre opera per la salvaguardia della vita umana”, ha dimostrato partecipando con grande slancio all’iniziativa benefica, , evidenziando come “questa base ed il suo personale siano permeati nella realtà locale e quanto si possa fare bene insieme, collaborando con le istituzioni del territorio”.
La serata è proseguita con lo spettacolo del Corpo Bandistico “Città di Cervia”, che con i suoi circa quaranta elementi, ha proposto una serie di brani, partendo dall’immancabile Inno di Mameli, sentitamente apprezzati dai numerosi ospiti presenti.
Il 15° Stormo ha la missione di recuperare gli equipaggi in difficoltà sia in tempo di pace (S.A.R. – Search & Rescue, ossia Ricerca e soccorso) che in tempo di crisi. Concorre, in caso di gravi calamità, ad attività di pubblica utilità, quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.
Partecipa, con le altre componenti dello Stato, alla sicurezza dello spazio aereo nazionale durante i grandi eventi, effettuando l’attività SMI (Slow Mover Interceptor).
Da alcuni anni il 15° Stormo fornisce anche un prezioso supporto all’attività di antincendio boschivo (AIB).
Tra le capacità che contraddistinguono lo Stormo, vi è anche quella del trasporto in modalità bio-contenimento, grazie alla quale sono stati effettuati diversi trasporti di pazienti affetti da Covid SARS-2.
Gli altissimi standard dell’addestramento degli equipaggi, le caratteristiche tecnologiche dell’elicottero in dotazione, nonché l’impiego di apparecchiature e tecniche speciali, quali l’utilizzo di visori notturni (Night Vision Goggles), fanno spesso del 15° Stormo una delle poche componenti elicotteristiche in grado di gestire con successo le situazioni di emergenza più complesse.
Instancabile e costante è l’impegno degli uomini e delle donne del 15° Stormo nel salvare vite umane. Dal 1965, anno della sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7300 persone in pericolo di vita.