Nell’ambito del programma di cooperazione AdriPromTout – Interreg Italia-Croazia, si è tenuto a Cervia uno study visit rivolto a giornalisti professionisti nel settore del turismo, della cultura e dell’attrattività innovativa dei territori italiani.
In particolare, attraverso i fondi legati del progetto, che ha la l’obiettivo di promuovere il patrimonio culturale e naturale dell’Adriatico ai fini turistici, sono state organizzate in collaborazione con l’Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia, due intense giornate di visita finalizzate a farne conoscere Cervia l’identità attraverso esperienze originali e autentiche, anche grazie ad incontri con “le genti di Cervia”.
E’ stata introdotta dapprima l’anima marinaresca della città con una visita allo storico cantiere navale De Cesari dove Paolo, storico maestro d’ascia, ha raccontato l’evoluzione nel tempo ed il consolidamento della propria realtà aziendale attraverso la creazioni di pezzi unici, veri e propri gioielli del mare costruiti artigianalmente che rappresentano ancora oggi un marchio esclusivo della nautica tradizionale e non. Dal racconto all’esperienza con una veleggiata sulle imbarcazioni storiche della Tenza di Cervia “Tre Fratelli” e “Tre Sorelle” che, restaurate grazie ai fondi del progetto europeo Arca Adriatica Interreg Italia-Croazia.
Si è poi passati al tema della natura e della biodiversità con una visita alla Casa delle Farfalle e degli insetti, dove i giornalisti hanno passeggiato fra centinaia di colorate farfalle tropicali, ed hanno conosciuto le tante attività e laboratori tematici rivolti a bambini ed adulti volti a sensibilizzare tutti sul ruolo della biodiversità e l’importanza della sua conservazione.
In notturna si è parlato di storia con la visita ai bunker della seconda guerra mondiale e la partecipazione della delegata alla bellezza e ai beni culturali Federica Bosi che ha ringraziato i giornalisti per loro presenza a Cervia. La visita è stata condotta dall’associazione CRB 360°, che ha inoltre illustrato i “denti di drago”, particolari conformazioni in calcestruzzo che furono collocati sull’attuale lungomare di Milano Marittima, per arrestare l’avanzata di carri armati. La seconda giornata è stata dedicata invece alla tradizione salinara, con una visita in Salina, dove gli operatori del contro visite hanno accompagnato la delegazione lungo la via delle tamerici dopo aver illustrato il funzionamento della salina e le attività che si svolgono anche in collaborazione con MUSA ed il Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Una passeggiata fra storia e biodiversità, circondati da cavalieri d’Italia, aironi, marangoni minori, mignattai, ibis sacri, fenicotteri, sterne di mare, per citare solo alcune delle numerose specie che è stato possibile avvistare in salina.
Infine, tutti i sapori e l’identità della salina e della costa sapientemente interpretati a tavola dallo chef Leonardo Conficoni di Acervum, hanno stupito i giornalisti, in una location curata e suggestiva.
Non è mancato un fuori programma su richiesta dei giornalisti, incuriositi dall’originalità dello storico locale Woodpecker che si appresta a riaprire le porte, e che hanno potuto visitare in anteprima grazie alla disponibilità dei gestori.
Obiettivo dello study visit, la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale materiale nostro territorio nell’ottica di integrazione di percorsi tematici basati su valori e tradizioni, all’offerta turistica più tradizionale. Percorsi idonei a tutti, adulti e bambini, e soprattutto non solo durante la stagione estiva.