A ottobre è stato avviato “Adolescenti in gioco per l’Agenda 2030”, un progetto che ha l’obiettivo di promuovere negli adolescenti l’adozione di stili di vita sostenibili e far conoscere loro il territorio dal punto di vista naturalistico-ambientale. Il progetto, promosso dalla cooperativa Atlantide in collaborazione con il CEAS Bassa Romagna e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito di attività a favore di adolescenti in attuazione della D.G.R. 1538/2023, coinvolge direttamente tre classi prime del Polo Tecnico di Lugo e si rivolge ad una cinquantina di alunne e alunni.

Il progetto, incentrato sull’Agenda 2030, mira a sensibilizzare gli adolescenti su stili di vita sostenibili e a far loro conoscere il territorio dal punto di vista ambientale. Attraverso incontri didattici e uscite nel circuito AmaParco, che include musei e centri visita gestiti da Atlantide, i ragazzi sperimentano in prima persona attività educative per favorire il rispetto e la tutela del patrimonio naturale e ambientale.

L’obiettivo principale è sviluppare una “nuova visione” nei giovani, facendo loro comprenderel’importanza della sostenibilità e del rispetto per le risorse naturali, labiodiversità, e gli ecosistemi. Durante il primo incontro, i partecipanti hanno scelto gli obiettivi dell’Agenda 2030 da approfondire e le destinazioni per le uscite didattiche.

Tra le attività realizzate, il gruppo ha visitato la Diga di Ridracoli per conoscere l’ecosistema d’acqua dolce (Obiettivo 14) e le energie rinnovabili (Obiettivo 7). Successivamente, hanno esplorato la Foresta allagata di Punte Alberete, area protetta legata all’Obiettivo 15 (vita sulla terra), e partecipato a una pulizia della spiaggia, promuovendo città sostenibili (Obiettivo 11).

Il progetto si concluderà con un evento finale, in cui i ragazzi presenteranno la loro esperienza e promuoveranno una cultura della sostenibilità.

Atlantide opera da oltre 30 anni nel campo della comunicazione e dell’educazione ambientale, promuovendo attraverso progetti e servizi pubblici un impegno condiviso per la conservazione della natura e la valorizzazione del legame tra l’uomo e l’ambiente. Contribuisce così alla crescita di una nuova consapevolezza ecologica. Il CEAS Bassa Romagna è un servizio intercomunale che si occupa di educazione ambientale da anni, con tre sedi operative (Casa Monti, Podere Pantaleone, Ecomuseo delle Erbe Palustri) e collaborazioni con i servizi comunali dedicati.