È morto ieri all’età di 91 anni, il professor Giuseppe Rabotti, grande studioso della storia della Chiesa locale e per anni direttore dell’Archivio arcivescovile, di cui è stato profondo conoscitore e valorizzatore.
Medievista e valente paleografo, Rabotti ha insegnato Esegesi delle Fonti e Archivistica al Dipartimento di Beni Culturali sia a Bologna che a Ravenna, è stato Sovrintendente archivistico dell’Emilia-Romagna e dal 2011 direttore dell’Archivio arcivescovile, succedendo a don Giovanni Montanari. “Aveva poi una grande amicizia con monsignor Mario Mazzotti – racconta Nina Maria Liverani, archivista che ha lavorato con lui fianco a fianco–. Rigorosissimo, accuratissimo, competentissimo (sapeva anche leggere le Scritture antiche) ma soprattutto una persona, che univa cultura e studio a una grande umanità. L’Archivio è stato la sua vita e se è ai livelli di oggi gran parte del merito è suo”.
“Il professor Rabotti è stato l’Archivio – aggiunge l’attuale direttore don Lorenzo Rossini –. Purtroppo non ho avuto modo di conoscerlo molto ma da quello che ho visto, dai ricordi anche di seminario che ho di lui, è un esempio di competenza, certamente, ma soprattutto di gratuità e servizio alla Chiesa”.
Anche l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni e il presbiterio si uniscono nel ricordo e nella riconoscenza per questo grande studioso che ha donato tempo e vita a un’opera così importante come l’Archivio arcivescovile.
I funerali si svolgeranno lunedì 19 settembre alle 10,30 nella parrocchia di San Biagio